Dal 23 luglio 2025, l’elisoccorso “Nibbio” di Foligno vola anche di notte, garantendo così un servizio h24 in tutta l’Umbria. Un passo avanti decisivo per la gestione delle emergenze, che permette di intervenire rapidamente anche dopo il tramonto. Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha voluto chiarire le origini di questo servizio, sottolineando il ruolo chiave della precedente giunta regionale guidata da Donatella Tesei e respingendo le rivendicazioni dell’attuale amministrazione.
Elisoccorso notturno a Foligno, una svolta per la sanità umbra
Il 23 luglio l’elisoccorso “Nibbio” ha cominciato a operare anche nelle ore notturne. Da ora in poi, il servizio di emergenza aereo è continuo. Questa novità cambia le carte in tavola per la sanità regionale, ampliando la capacità di soccorso soprattutto in aree difficili da raggiungere via terra, dove la presenza medica nelle ore serali è più complicata. Con questa copertura, l’elisoccorso può rispondere a incidenti stradali, emergenze sanitarie e calamità naturali in tempi più rapidi, aumentando le chance di salvezza.
L’eliporto e le strutture di supporto sono state adeguate per garantire le operazioni notturne. Così Foligno diventa un punto centrale per i soccorsi in tutta la regione, con benefici evidenti per l’Umbria intera. Dietro a questo risultato c’è un percorso lungo, fatto di investimenti, coordinamento tra enti e un lavoro amministrativo durato anni.
Zuccarini: “Questo servizio nasce dalla giunta Tesei, non dall’attuale amministrazione”
Il sindaco Stefano Zuccarini ha voluto mettere le cose in chiaro. Il volo notturno non è un’iniziativa dell’attuale giunta regionale di centrosinistra, ma il frutto delle scelte prese dal centrodestra guidato da Donatella Tesei. Ha ricordato come Regione e Comune di Foligno abbiano lavorato insieme, passo dopo passo, per portare a casa questo risultato.
Zuccarini ha anche richiamato alla memoria le critiche che il progetto ha incontrato in passato, soprattutto da parte delle forze di sinistra, oggi pronte a rivendicarne il merito. All’epoca, l’idea di potenziare l’elisoccorso fu vista da alcuni come uno spreco di soldi pubblici. Ma la giunta centrodestra ha continuato a insistere, cercando soluzioni concrete per far decollare un servizio attivo 24 ore su 24.
Quello scetticismo è stato superato con i fatti. Oggi Foligno è una base fondamentale per la rete di emergenza sanitaria regionale, grazie a quella scelta che ha cambiato il volto del soccorso.
Foligno protagonista, la critica a chi rivede la storia
Zuccarini ha sottolineato come il Comune di Foligno abbia seguito da vicino tutto il percorso per far partire il volo notturno. La città ha investito risorse e impegno per mettere a punto le infrastrutture e mantenere una collaborazione stabile con la Regione.
Il sindaco si è detto sorpreso dall’atteggiamento dell’attuale giunta regionale, che a suo avviso tenta di prendersi meriti su un progetto costruito con anni di lavoro e visione. Ha definito questa operazione come una “riscrittura della storia” e ha chiesto che si riconosca da dove nasce veramente questo servizio.
Per Zuccarini, il volo notturno del “Nibbio” non è solo un’infrastruttura o un progetto sanitario. È il risultato di un percorso politico e amministrativo fatto di scelte difficili, impegno costante e lungimiranza, non qualcosa che si crea dall’oggi al domani con una campagna di comunicazione.
Il sindaco ha concluso assicurando che Foligno continuerà a sostenere con la stessa dedizione questo servizio, mantenendo viva la collaborazione che ha reso possibile l’elisoccorso 24 ore su 24, simbolo di responsabilità e crescita per tutta l’Umbria.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Rosanna Ricci