La costruzione del nuovo ospedale di Terni si conferma una questione centrale per le istituzioni umbre. Nei recenti incontri tra la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi, è stata ribadita l’urgenza dell’opera e l’impegno a reperire i fondi necessari coinvolgendo figure chiave del governo nazionale. Al centro della discussione anche le incertezze legate all’ospedale di Narni-Amelia, il cui destino rimane incerto.
La riunione tra le istituzioni umbre segna una svolta sul nuovo ospedale di Terni
Il 25 agosto 2025 si è tenuto un incontro tra il presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e la direttrice Salute e Welfare regionale, Daniela Donetti. L’incontro, definito di apertura, ha permesso di convergere su alcune idee chiave riguardanti la sanità locale.
Bandecchi ha sottolineato che l’ospedale di Terni resta una priorità assoluta per la Regione e va costruito al più presto. Il presidente ha ribadito che serve una collaborazione concreta per individuare i fondi necessari in tempi brevi. Uno degli strumenti considerati per finanziare l’opera è l’articolo 20 della Legge 67/88, che permette l’impiego di risorse specifiche per progetti di interesse pubblico. La strategia prevede il coinvolgimento diretto di alcuni ministri del governo centrale, un passaggio che sarà affrontato nelle prossime settimane con richieste di incontri ufficiali.
La sinergia tra gli enti locali e la Regione punta a far avanzare rapidamente il progetto già disponibile, evitando che le risorse già stanziate — circa 128 milioni di euro, ereditati a Terni dalla precedente amministrazione — vadano sprecate. Si considera inoltre la possibilità di ottenere fino a 200 milioni di euro complessivi, sommando finanziamenti pubblici e privati, pur mantenendo un modello tradizionale e non di project financing.
Proietti e Bandecchi sembrano condividere la stessa visione sulla necessità di accelerare i tempi realizzativi, affrontando però anche le criticità di altre strutture sanitarie concorrenti.
Incertezze sull’ospedale di Narni-amelia frenano la sua realizzazione
In parallelo all’impegno sul nuovo ospedale a Terni, emergono dubbi significativi sul progetto di Narni-Amelia. Il presidente Bandecchi ha espresso chiaramente la sua opposizione a portare avanti quella struttura fino a quando non saranno definiti i piani esecutivi per l’ospedale ternano.
Secondo Bandecchi, l’opera di Narni-Amelia presenta problematiche irrisolte, con aspetti oscuri sull’organizzazione e la programmazione, attualmente in fase di revisione. Questi elementi contribuiscono a mettere in dubbio la certezza della realizzazione del nuovo ospedale in quel territorio.
Un altro punto sottolineato riguarda il finanziamento: Narni-Amelia è sostenuto da fondi Inail, e non da risorse pubbliche ordinarie. Questa caratteristica complica la trasparenza del progetto e pone ulteriori interrogativi sulle tempistiche e sulla solidità delle garanzie economiche.
Bandecchi ha deciso di mantenere la linea dura, evitando di approvare qualsiasi azione concreta verso Narni-Amelia in attesa di risposte più precise per Terni. Questo atteggiamento riflette una tensione tra le due aree nell’ambito della sanità regionale, ma soprattutto vuole tutelare i fondi già stanziati e le esigenze di una città con una domanda sanitaria ben definita.
Strategia politica e finanziaria: i ministri al centro del dialogo
Per mettere in moto il finanziamento del nuovo ospedale di Terni, gli amministratori umbri hanno in programma incontri con alcuni ministri del governo italiano. Tra i nomi chiamati in causa ci sono Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, Matteo Salvini, ministro dell’Interno, e Orazio Schillaci, ministro della Salute.
Il presidente Bandecchi ha annunciato che nei prossimi giorni chiederà appuntamenti per presentare il progetto e sollecitare un impegno concreto, sia finanziario sia politico. Il coinvolgimento diretto delle figure governative testimonia l’importanza strategica del progetto e la sua rilevanza oltre i confini regionali.
Il tentativo è di mettere insieme risorse pubbliche e investimenti privati, puntando a stabilire certezze normative e economiche. Solo con un quadro chiaro dei fondi disponibili sarà possibile avviare una vera fase realizzativa.
Il dialogo con i ministri rappresenta quindi un passaggio delicato e decisivo, che dovrà sgombrare il campo da ogni incertezza politica e permettere una zona franca per la realizzazione dell’opera, evitando contrasti con altre iniziative sanitarie della Regione.
La questione del nuovo ospedale di Terni continua a essere al centro del dibattito politico e amministrativo umbro. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se il progetto potrà davvero decollare, rispetto alle altre opzioni e tenendo conto delle risorse disponibili. Nel frattempo, la situazione dell’ospedale di Narni-Amelia resta sospesa, in attesa di chiarimenti che potrebbero influenzare gli sviluppi sanitari in tutta la provincia.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Elisa Romano