Dal 17 al 26 agosto, il centro storico di Narni si trasforma in un vero e proprio palcoscenico per il Festival Luci della Ribalta, uno degli appuntamenti musicali più attesi in Umbria. Organizzato dall’Associazione Mozart Italia di Terni insieme al Comune e con il sostegno della Fondazione Carit, l’evento porta in città artisti di fama nazionale e internazionale. Tra concerti di musica classica, improvvisazioni e momenti dedicati al gusto, il festival riesce ogni anno a radunare un pubblico appassionato e fedele.
Narni, tra piazze e chiese: la città si accende di note
Il festival si svolge principalmente nelle piazze, nelle chiese e nei cortili del centro storico, mettendo in luce la bellezza degli spazi antichi di Narni. Tra i luoghi più suggestivi c’è la Corte di Palazzo del Podestà, sede del Comune, che farà da cornice al concerto inaugurale il 17 agosto alle 21.30. Qui il maestro Alessandro Viale al pianoforte si esibirà insieme al Quartetto Pegreffi in “Fantasie all’improvviso”.
Le performance proseguiranno poi in altre sale storiche e chiese, alcune riservate a eventi più intimi e raccolti. Per tutta la durata del festival, la musica si diffonderà anche tra le strade, con improvvisazioni e concerti in programma che daranno vita a un’atmosfera unica, capace di fondere storia e note in un’esperienza coinvolgente.
Artisti di ritorno e nuove proposte: il festival cresce
Tra i protagonisti di questa quindicesima edizione tornano volti noti, affiancati da nuove formazioni provenienti dall’estero. Il pubblico ritroverà Alessandro Viale, che con pianisti e ensemble di spicco animerà la rassegna con un repertorio che spazia dal classico alle improvvisazioni dal vivo.
Il 24 agosto alle 21.30 spazio al concerto da camera “Festa musicale tra brindisi e note in libertà”, con solisti come Jaqueline Ross al violino e Valentina Sheldhofen Ciardelli al contrabbasso, accompagnati da Alessandro Viale e il Trio Liszt. Il giorno successivo, sarà la volta del tenore Alessandro Luciano con “Variazioni d’Estate sulle corde dei contrabbassi” e “Sulle ali del Canto”, un viaggio tra arie celebri del repertorio lirico che chiuderà in bellezza il festival.
Questi nomi confermano l’impegno degli organizzatori nel proporre un’offerta musicale di qualità, capace di coinvolgere un pubblico variegato e di valorizzare anche le forme meno convenzionali della musica.
Giovani talenti e musica improvvisata animano le strade
Il festival non si limita ai concerti ufficiali. Durante i dieci giorni, in cortili, chiese e sale del centro si alterneranno performance più informali, improvvisazioni e momenti di musica dal vivo all’aperto.
Queste occasioni danno spazio a giovani musicisti emergenti, che possono così misurarsi con un pubblico attento e appassionato, favorendo lo scambio culturale e la crescita artistica. I concerti spontanei arricchiscono l’atmosfera del festival, trasformandolo in una festa diffusa per tutta la città, con continui momenti di sorpresa e scoperta.
Il dialogo tra artisti affermati e nuove promesse rafforza il valore culturale dell’evento, che si conferma come un punto di riferimento per la musica classica e da camera in Umbria.
Musica, cultura e comunità: la magia di Narni
Anais Lee, presidente dell’Associazione Mozart Italia di Terni, ha descritto questa edizione come un “incantesimo di suoni e immagini” capace di unire le persone attraverso l’arte. Una definizione che racchiude bene lo spirito del festival, che non si limita a offrire concerti di qualità, ma vuole creare un’esperienza collettiva vibrante.
La collaborazione con il Comune di Narni e il sostegno della Fondazione Carit hanno permesso al festival di affermarsi come un appuntamento fisso dell’estate locale, radicandolo nel territorio e aprendolo a un pubblico internazionale.
L’evento conferma Narni come luogo ideale per eventi musicali che usano la cornice storica della città per amplificare l’emozione delle performance dal vivo, dimostrando come la cultura possa animare e valorizzare gli spazi urbani più antichi.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Rosanna Ricci