A Città di Castello torna l’appuntamento con la Mostra mercato del libro antico e della stampa antica, giunta alla sua 25ª edizione, che si svolgerà dal 5 al 7 settembre 2025 a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. L’evento, promosso dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, riunisce oltre 40 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, con una selezione di volumi rari, incisioni e pezzi di cartografia d’epoca. L’iniziativa quest’anno presenta anche una sezione dedicata alla Costituzione della Repubblica Italiana, grazie al patrocinio della Camera dei Deputati.
La mostra mercato: segno di tradizione e cultura a città di castello
La Mostra mercato del libro antico e della stampa antica rappresenta uno degli eventi culturali più noti e seguiti nell’ambito della promozione del libro antico in Italia. La manifestazione permette ogni anno a collezionisti, studiosi e appassionati di incontrarsi attorno a un patrimonio librario che spazia dal Rinascimento fino all’Ottocento, valorizzando opere di grande valore storico e artistico. L’edizione 2025 conferma i numeri consolidati con 40 espositori distribuiti in 35 stand, provenienti da diverse città italiane e da altri Paesi.
Il luogo scelto per ospitare la rassegna è Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, un edificio ricco di storia che contribuisce a creare l’atmosfera ideale per il contatto con testi antichi e documenti di pregio. Qui si trovano manoscritti, incunaboli, stampe preziose e cartografie di notevole interesse, testimoni di una storia culturale ancora ben viva. L’evento assume così una duplice funzione: da un lato fungere da mercato per l’acquisto e la vendita di opere rare, dall’altro avviare un dialogo culturale tra studiosi e visitatori, con la possibilità di approfondire la conoscenza di ambiti poco esplorati legati al libro antico.
La manifestazione, nella sua lunga storia, ha saputo ritagliarsi un posto importante nel calendario nazionale, attirando ogni anno un pubblico che comprende collezionisti, bibliotecari, storici, restauratori e turisti interessati a questo mondo. La presenza reiterata di espositori internazionali sottolinea il valore riconosciuto alla kermesse e la capacità di mettere in luce pezzi rari di produzioni librarie che spesso non sono visibili altrove, confermando in tal modo Città di Castello come polo culturale di riferimento per la conserva e la valorizzazione dei libri antichi.
Il ruolo del patrocinio della Camera Dei Deputati e il focus sulla costituzione italiana
Una delle novità rilevanti di questa edizione 2025 è il patrocinio ufficiale della Camera dei Deputati, che offre all’evento una prestigiosa cornice istituzionale. Questa collaborazione si traduce nella presenza di una sezione speciale dedicata alla Costituzione della Repubblica Italiana, con un’esposizione intitolata “Carta, inchiostro e libertà: la Costituzione Italiana tra memoria e futuro”. L’esposizione sarà inaugurata sabato 6 settembre alle ore 9.30 nel piano nobile del Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, segnando un momento centrale di questa 25ª edizione.
La mostra dedicata alla Carta costituzionale si inserisce nel contesto delle celebrazioni che nel 2027 raggiungeranno l’80esimo anniversario della Costituzione italiana. Proprio per questo motivo, l’evento costituisce l’apertura ufficiale di un percorso commemorativo di ampio respiro, aperto a riflessioni culturali e storiche profonde. Al centro ci sarà la valorizzazione del documento fondativo della Repubblica, raccontato attraverso materiali originali, riproduzioni e un patrimonio librario e documentario collegato.
L’amministrazione comunale di Città di Castello ha sottolineato l’importanza dell’evento, ricordando che investire in manifestazioni che portano la cultura sul territorio continua a essere una priorità. La presenza di ospiti e autorità del mondo politico e culturale nazionale conferma la risonanza di questa iniziativa, pensata per offrire alla cittadinanza e agli esperti occasioni di confronto sui valori e la storia di uno degli aspetti più saldi dell’identità italiana. Tale sezione particolare mette in luce la presenza vivace del patrimonio cartaceo, non solo come testimonianza materiale ma come strumento di conoscenza e principio di democrazia.
Esposizioni speciali: dallinchiostro cagliostro alla biblioteca francese a città di castello
Tra le sezioni più attese della mostra mercato 2025 segnaliamo “Inchiostro Cagliostro”, una mostra monografica che propone una vasta raccolta di volumi, giornali, incisioni e manifesti dedicati alla figura del conte di Cagliostro, risalenti al XVIII e XIX secolo. Si tratta della collezione privata più ampia d’Europa su questo enigmatico personaggio storico, curata dallo storico Loris Di Giovanni. L’esposizione rappresenta un’occasione unica per osservare documenti originali e rarità inedite legate a questa personalità misteriosa, che intreccia storie esotiche e culturali dell’epoca.
Altro punto di interesse è la partecipazione di Giuseppe Solmi, uno dei maggiori commercianti internazionali di codici manoscritti e miniati, che festeggia la sua lunga presenza in questa rassegna con la presentazione di alcuni pezzi rari, tra cui un Libro d’Ore francese del XV secolo decorato con 28 miniature. Questo volume, il cui valore supera i 50mila euro, evidenzia la qualità e la profondità delle opere che si possono incontrare in fiera, dove ogni uscita racconta storie di arte e fede su pagine antiche.
La mostra offre poi uno spaccato sulla storia editoriale locale con la sua esposizione “La petite bibliothèque française – un’avventura editoriale tra Città di Castello e la Francia”. L’esposizione racconta la storia della rivista mensile per studenti di francese, edita dalla libreria Tifernate Paci tra gli anni ’40 e il 1966. Questo collegamento culturale è stato riconosciuto anche dal Festival delle Nazioni, che nella sua 58ª edizione celebra la Francia come paese ospite. La presenza di questa sezione sottolinea i forti legami culturali tra Città di Castello e la Francia, offrendo ai visitatori un viaggio nel tempo tra carta, lingua e cultura.
Infine, sempre sabato 6 settembre e in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia, sarà presentato il volume “Narrazioni di potere e natura nel Rinascimento. Il mito dei Vitelli tra letteratura e arti figurative” di Giovanna Zaganelli e Luca Paladino. Il lavoro esplora il significato simbolico della natura nelle opere commissionate dalla famiglia Vitelli nelle arti e nella letteratura tra XV e XVI secolo. Questa presentazione arricchisce la manifestazione con un approfondimento storico che collega direttamente il patrimonio bibliografico esposto al contesto locale e rinascimentale.
Le parole dei promotori e delle autorità locali ribadiscono come l’appuntamento tifernate sia un punto di riferimento stabile e riconosciuto a livello nazionale, capace di attrarre espositori qualificati e visitatori curiosi, mantenendo vivo l’interesse verso libri antichi, manoscritti, stampe e documenti storici di grande valore. Il coinvolgimento delle istituzioni e la continuità della manifestazione confermano Città di Castello come centro attivo di cultura e conoscenza nelle Marche e in Italia.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Elisa Romano