Le coppe gelato nate in un piccolo borgo umbro si trovano ora nel cuore di Manhattan, a New York. Questa espansione rappresenta un salto importante per la tradizione della gelateria italiana, portata oltreoceano da Patrizia Pasqualetti. Non si tratta soltanto di un nuovo negozio, ma di una riconferma del valore delle ricette e del lavoro famigliare, adattate al gusto e alle abitudini della Grande Mela.
Una tradizione umbra che conquista New York con nuove aperture
Il punto vendita aperto da Patrizia Pasqualetti si trova sulla 23esima strada, tra la Fifth e la Sixth Avenue, una zona molto frequentata di Manhattan. Questa gelateria, firmata “Eataly by Patrizia Pasqualetti“, è la seconda aperta nella città americana e la quinta negli Stati Uniti in generale. Il progetto nasce dalla volontà di onorare l’eredità del padre, Giuseppe Pasqualetti, figura chiave nell’affermazione delle coppe gelato a Castel Viscardo. Queste coppe hanno accompagnato molte generazioni, diventando un simbolo del piccolo paese umbro.
Patrizia ha spiegato che questa apertura non è solo un nuovo punto vendita, ma vuole essere anche un omaggio alle radici e alla storia di questa gelateria. L’idea è quella di portare la tradizione italiana in un contesto nuovo, mantenendo però un forte legame con la cultura locale umbra da cui proviene la ricetta originale. Il risultato è una gelateria con un’identità chiara e definita, capace di attirare sia turisti sia residenti affascinati dal prodotto autentico.
Gelati autentici e coppe storiche in una veste originale
Il punto vendita di New York propone le storiche coppe gelato di Castel Viscardo rivisitate in chiave moderna. I contenitori sono disegnati in stile italiano, curati nei dettagli e pensati per valorizzare il gelato che contengono. La materia prima è di qualità: frutta matura naturalmente e ricette curate che rispecchiano anni di esperienza e di insegnamenti di famiglia.
Patrizia Pasqualetti ha sottolineato che il suo gelato nasce dal confronto con i clienti, dalla passione concreta e non certo dall’uso di strumenti digitali o algoritmi. L’artigianalità rimane la caratteristica principale ed ogni coppa racconta un pezzo di storia fatta di sapori sinceri, lontani da processi standardizzati e freddi. L’alta qualità degli ingredienti e la preparazione manuale differenziano il prodotto in un mercato statunitense in cui le tradizioni italiane vengono spesso reinterpretate solo a livello superficiale.
Le coppe gelato come simbolo culturale in America
Le coppe gelato, servite rigorosamente con la paletta secondo la tradizione, dalla 23esima strada diventano un riferimento unico negli Stati Uniti. Gusti come pistacchio, fragola e melone convivono con torte al tartufo realizzate a mano, creando un’offerta variegata ma coerente con l’esperienza italiana. In effetti, questo tipo di coppe nel mercato americano non ha riscontri diretti, sono un prodotto tipico della cultura gastronomica italiana.
Patrizia Pasqualetti ha spiegato che rilanciare le coppe a New York significa portare avanti un racconto vivo, non semplicemente un prodotto gastronomico. È un modo per far conoscere e mantenere viva una tradizione italiana che si adatta al nuovo contesto senza perdere la sua identità. Il rispetto per il territorio e la cura per i dettagli restano quindi un filo rosso in questa avventura che lega Italia e Stati Uniti a partire da un piccolo borgo umbro.
Questo progetto conferma la presenza italiana nel mondo in un modo concreto e legato alla cultura alimentare, mettendo in vetrina sapori che da oltre mezzo secolo accompagnano le stagioni di Castel Viscardo e di ora in poi anche quelle di Manhattan.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Luca Moretti