L’aeroporto San Francesco d’Assisi rappresenta un nodo fondamentale per la mobilità dalla regione Umbria verso destinazioni anche molto distanti. La presidente della regione, Stefania Proietti, ha ribadito l’impegno della giunta nel sostenere e potenziare questa infrastruttura strategica. Durante la presentazione del bilancio di sostenibilità dell’aeroporto, sono emersi dettagli sulle iniziative in corso e sui progetti futuri che mirano a consolidare il ruolo dello scalo nel sistema dei trasporti regionali.
Il ruolo strategico dell’ Aeroporto di Perugia gestito da sase per i collegamenti regionali e nazionali dall’ Umbria
L’aeroporto San Francesco d’Assisi è attualmente l’unico punto di accesso rapido fuori dalla regione Umbria che permette spostamenti in poche ore verso mete sia nazionali sia internazionali. Questo aspetto lo rende cruciale per chi vive o lavora nella zona e necessita di soluzioni veloci per raggiungere altre città italiane o paesi esteri. La presidente Proietti ha evidenziato come questo scalo non sia solo un’infrastruttura logistica ma anche un elemento chiave per lo sviluppo economico e turistico del territorio.
Antonello Marcucci e Stefania Proietti: il collegamento aereo di Sase per lo sviluppo economico della regione Umbria
Il collegamento aereo facilita infatti flussi commerciali e promuove il turismo culturale, dato che l’Umbria ospita numerosi siti storici di rilievo. Mantenere attivo e funzionale questo aeroporto significa quindi offrire ai cittadini una porta aperta sul mondo in tempi rapidi. Il potenziamento delle rotte esistenti o l’introduzione di nuove tratte può contribuire ad aumentare il numero dei passeggeri, incrementando così le opportunità lavorative legate al settore aeroportuale e all’indotto turistico.
Gli interventi finanziari della Regione Umbria per il rilancio dell’ Aeroporto di Perugia gestito da Sase
La Regione Umbria ha confermato la volontà di destinare risorse economiche significative al San Francesco d’Assisi attraverso specifiche misure previste nell’assestamento di bilancio da discutere in Assemblea entro fine mese. Tra queste rientra il rifinanziamento della cosiddetta Legge 7, norma regionale dedicata al sostegno delle infrastrutture strategiche sul territorio.
Stefania Proietti ha sottolineato come siano allo studio ulteriori azioni condivise con Antonello Marcucci, presidente della società Sase che gestisce lo scalo aeroportuale. Questi interventi puntano a garantire stabilità finanziaria all’aeroporto ed espandere le sue capacità operative senza compromettere gli standard ambientali richiesti dalle normative vigenti.
Il dialogo tra Regione e Sase si concentra su strategie concrete volte ad aumentare i servizi offerti ai passeggeri mantenendo sotto controllo costante gli impatti sull’ambiente circostante. L’obiettivo è quello di far crescere progressivamente lo scalo senza perdere attenzione alla qualità complessiva del servizio offerto agli utenti.
Bilancio di sostenibilità 2023: sase e Aeroporto di Perugia puntano su trasparenza ambientale e sviluppo sostenibile in Umbria
Uno degli aspetti più rilevanti presentati durante la conferenza stampa riguarda proprio il bilancio di sostenibilità redatto dall’aeroporto San Francesco d’Assisi secondo le disposizioni normative attuali. Questo documento rappresenta uno strumento importante per valutare dettagliatamente gli effetti delle attività aeroportuali sull’ambiente locale.
La redazione del bilancio segue i criteri indicati dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite sulla sostenibilità ambientale ed economica; mira cioè a monitorare emissioni inquinanti, consumo energetico, gestione dei rifiuti e altre variabili fondamentali legate all’impatto ecologico dello scalo.
Attraverso questo documento si favorisce inoltre un confronto periodico tra tutti i soci coinvolti nella gestione dell’infrastruttura; diventa così possibile condividere risultati ottenuti finora ma anche definire obiettivi concreti da perseguire nel medio termine con azioni precise volte alla riduzione degli effetti negativi sull’ambiente naturale circostante all’aeroporto stesso.
Analisi dettagliata del bilancio di sostenibilità di sase all’ Aeroporto di Perugia in Umbria
La trasparenza ambientale diventa quindi un punto cardine dell’attività aeroportuale, coerente con le politiche regionali e internazionali sullo sviluppo sostenibile.
Aeroporto di Perugia: Antonello Marcucci e Sase affrontano le sfide operative della crescita passeggeri in Umbria
I dati registrati mostrano una crescita continua nel numero dei passeggeri che scelgono lo scalo umbro come punto di partenza o arrivo nei loro viaggi. Questa tendenza positiva comporta nuove sfide dal punto operativo ma apre pure prospettive interessanti dal punto vista dello sviluppo territoriale complessivo.
Miglioramenti operativi e ambientali all’ aeroporto umbro gestito da sase con il supporto di Stefania Proietti e Antonello Marcucci
Per mantenere questa traiettoria occorre migliorare simultaneamente diversi aspetti quali capacità ricettiva dello scalo, efficienza nei servizi offerti, sicurezza nelle procedure, oltre naturalmente alla salvaguardia ambientale già citata. L’equilibrio fra questi elementi sarà determinante perché l’aeroporto possa diventare sempre più rilevante non solo localmente ma anche su scala nazionale.
La volontà dichiarata dagli amministratori è quella non solo incrementare numericamente i viaggiatori ma elevare contestualmente qualità generale percepita da operatori, turisti, residenti. Aumentando così valore aggiunto prodotto direttamente dall’attività aeroportuale dentro tutta la realtà regionale.
Le prossime settimane saranno decisive per approvare definitivamente le misure finanziarie necessarie; seguiranno poi momenti tecnici dedicati alla messa a punto concreta delle iniziative programmate insieme ai partner coinvolti.
Tratto da ansa.it.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Davide Galli