Gualdo Tadino inaugura il Tavolo contro la povertà e le fragilità sociali per un sostegno coordinato

Gualdo Tadino avvia il Tavolo per contrastare povertà e fragilità sociali. - Unita.tv

Davide Galli

2 Settembre 2025

A Gualdo Tadino prende avvio una nuova collaborazione tra istituzioni e realtà del volontariato, finalizzata a fornire un aiuto concreto alle persone e famiglie in difficoltà economica e sociale. L’amministrazione comunale ha promosso il Tavolo contro la povertà e le fragilità sociali, un progetto sperimentale che si pone l’obiettivo di costruire una rete stabile di supporto localizzata e coordinata.

Il primo incontro del tavolo: protagonisti e obiettivi condivisi

Il debutto del Tavolo si è tenuto venerdì 29 agosto 2025 nella sala Giunta del municipio di Gualdo Tadino. L’appuntamento ha visto l’intervento dell’assessore al welfare e politiche giovanili, Gabriele Bazzucchi, e la presenza di rappresentanti di varie associazioni attive nel territorio. Tra queste, la Croce Rossa Italiana, la Confraternita della Misericordia, il Centro volontariato sociale di Gualdo Tadino, la Caritas diocesana e il Banco di Solidarietà. Queste organizzazioni, da sempre impegnate nel supporto alle fasce più vulnerabili della cittadinanza, hanno deciso di collaborare formalmente con il Comune per dare risposta alle esigenze crescenti.

Il Comune ha evidenziato come questo spazio rappresenti un punto di incontro significativo tra istituzioni e mondo del volontariato. L’intento è quello di offrire non solo aiuti di emergenza ma di strutturare progetti che vadano a prevenire situazioni di disagio, favorendo l’inclusione sociale. Nasce così un percorso condiviso per un sostegno diretto e più efficace rivolto alle famiglie in difficoltà e a chi vive condizioni di precarietà economica e sociale, unendo risorse e competenze.

Una rete di supporto per affrontare la povertà in modo integrato

L’iniziativa mira a ottimizzare le risorse già presenti a Gualdo Tadino, evitando sovrapposizioni e dispersioni. Il Tavolo si propone di coordinare gli aiuti che arrivano sul territorio, coinvolgendo anche le attività commerciali locali per collaborazioni pratiche come raccolte fondi o donazioni di beni. Allo stesso tempo si pensa a percorsi formativi rivolti a chi si trova in stato di indigenza e alle famiglie, per facilitare un’effettiva ripartenza delle condizioni di vita.

Tra gli obiettivi figurano la promozione di una cultura della solidarietà che includa il consumo consapevole e la lotta contro gli sprechi, temi che assumono particolare importanza anche nella gestione delle risorse alimentari. Le attività programmate prevedono inoltre la ricerca di finanziamenti attraverso bandi pubblici e privati, per sostenere gli interventi nel medio termine. L’intesa tra Comune e associazioni vuole così dare forma a un impegno concreto e duraturo sul territorio, modellando l’assistenza su bisogni reali rilevati.

La visione dell’amministrazione comunale sul tavolo e la solidarietà locale

Il sindaco Massimiliano Presciutti ha definito il Tavolo un gesto di responsabilità collettiva per Gualdo Tadino, sottolineando l’importanza di fare rete e unire le forze per non lasciare indietro nessuno. Ha voluto ringraziare pubblicamente le associazioni che hanno aderito al progetto, sottolineando come il lavoro congiunto possa migliorare la qualità della vita nella città, rendendola più equa e solidale. Questo riconosce il ruolo centrale delle organizzazioni di volontariato nel tessuto sociale locale.

L’assessore Bazzucchi, che ha affiancato il percorso sin dall’inizio, ha rimarcato la concretezza del progetto, che mette insieme realtà impegnate nel quotidiano supporto alle persone fragili. Ha elencato i diversi servizi offerti dalle associazioni: consegna di pacchi alimentari, servizi di trasporto, assistenza psicologica e distribuzione di buoni economici. Il valore aggiunto si trova nel lavoro di squadra che consente di valorizzare il capitale umano e i mezzi disponibili, mettendo a sistema le risorse degli enti pubblici e del terzo settore.

Durata e prospettive future del tavolo: un anno di collaborazione aperta

La durata del Tavolo è stata fissata in un anno, periodo durante il quale si svolgeranno incontri regolari per aggiornare, valutare e migliorare le attività. Durante i mesi di sperimentazione sarà possibile integrare nuovi soggetti interessati a partecipare, ampliando così la rete di collaborazione. Questo consente di mantenere il progetto dinamico e aperto a nuove adesioni, garantendo flessibilità e inclusione di nuovi contributi.

L’avvio di questo percorso arriva in un momento segnato da significative difficoltà socioeconomiche, amplificate da eventi recenti come la pandemia e le crisi economiche. Molti territori italiani stanno adottando strategie simili per tenere insieme risorse diverse, evitando dispersioni e carenze nell’assistenza. Il Tavolo di Gualdo Tadino rispecchia questa tendenza e punta a consolidare l’impegno locale con strumenti concreti e mirati.

L’esperienza metterà alla prova la capacità di coordinamento tra istituzioni e volontariato, privilegiando un modello di sostegno che si estende oltre l’azione emergenziale, per costruire una rete a lungo termine capace di rispondere alle necessità sociali crescenti. Resta aperto il confronto e l’adesione di nuovi soggetti pronti a dare il proprio contributo al progetto.

Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Davide Galli