Gecko 2025: festival a Spina presenta il Teatro Della Terra D’Umbria come nuovo spazio culturale nelle colline marscianesi

Festival Gecko 2025 inaugura il Teatro Della Terra D’Umbria nelle colline marscianesi. - Unita.tv

Luca Moretti

2 Settembre 2025

Il borgo di Spina, in Umbria, ospiterà la settima edizione del festival Gecko, evento dedicato ai grandi cambiamenti del nostro tempo, in programma il 6 e 7 settembre 2025. Al centro di questa edizione c’è il progetto “Teatro della Terra d’Umbria” , un nuovo spazio aperto alla comunità, pensato per ospitare eventi culturali e attività legate alla natura e al tempo libero. L’iniziativa mette in dialogo paesaggio, arte e riflessione, confermando il territorio marscianese come luogo di incontro tra ambiente e cultura.

Il Teatro Della Terra D’Umbria, un anfiteatro naturale dedicato alla cultura e alla collettività

Il progetto Teatro della Terra d’Umbria si sviluppa in un anfiteatro naturale affacciato sulle colline di Marsciano, immerso nel paesaggio umbro, scelto per creare uno spazio polifunzionale destinato alla cultura e alla conoscenza, aperto a tutta la comunità. Il TTU sarà la cornice principale di diversi appuntamenti di Gecko 2025 e rappresenta un investimento sul territorio per un uso duraturo del luogo. Tra le iniziative previste nello spazio, si segnala la realizzazione di un’aula verde per attività educative e un percorso artistico con opere contemporanee, pensato per favorire una fruizione culturale in sintonia con l’ambiente naturale.

Già dalla serata inaugurale del 6 settembre il pubblico potrà partecipare a eventi all’interno del teatro, che si presenta come luogo adatto ad accogliere musica e spettacoli in un contesto paesaggistico suggestivo. La posizione immersa nella natura consente un legame diretto con il territorio, mentre l’architettura dell’anfiteatro sfrutta la conformazione naturale del terreno per amplificare l’esperienza culturale.

Nel corso dell’anno è stata avviata una campagna di crowdfunding per sostenere i cantieri e la realizzazione delle prime opere del TTU, coinvolgendo non solo enti pubblici, ma anche cittadini e appassionati di arte e natura. Il progetto si propone come punto di riferimento per la crescita culturale locale, offrendo uno spazio adatto a eventi di vario genere e a funzioni didattiche, inclusa la sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente.

Gecko 2025: una manifestazione tra arte, musica e riflessione sul rapporto uomo-natura

Gecko torna ad animare Spina con un programma che unisce musica, arte e riflessioni sul rapporto tra uomo e ambiente. La due giorni di sabato 6 e domenica 7 settembre 2025 propone appuntamenti in diversi luoghi del borgo e nel nuovo teatro all’aperto. La serata di apertura offre un percorso musicale che porta gli spettatori “sulle spalle di un drago”, con tappe in Cina, Trentino e infine sulle colline umbre, accompagnato dalle sonorità di un violoncello.

La giornata di domenica prevede un trekking culturale su un tratto della via Orvietana, uno dei cammini storici del centro Italia, con brevi soste per scoprire aspetti del territorio e della sua storia. Sono in programma anche incontri per bambini, con dialoghi sonori che uniscono educazione e intrattenimento, oltre a un viaggio nell’Umbria dei poeti per rievocare la tradizione letteraria della regione. La giornata si conclude con una degustazione di prodotti locali legati all’agro-biodiversità, per valorizzare le caratteristiche della zona e il legame con la terra.

Il Comune di Marsciano, tramite l’assessore alla cultura Michele Capoccia, ha espresso il proprio sostegno al festival, riconoscendone il ruolo nel promuovere un dialogo tra la bellezza naturale e la riflessione sull’ambiente. Il progetto culturale diventa così uno strumento per favorire una maggiore attenzione al paesaggio, alla sostenibilità e al rapporto equilibrato tra le comunità locali e la natura circostante.

Il borgo di Spina come fulcro della cultura e dell’identità territoriale marscianese

Spina si conferma un luogo centrale per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio marscianese. La scelta di ospitare il festival Gecko e il progetto TTU in questo borgo mira a rafforzare il legame tra comunità e ambiente. Il contesto del borgo, con le sue caratteristiche architettoniche e la posizione panoramica sulle colline, offre uno sfondo in cui le attività culturali trovano risalto anche grazie al coinvolgimento diretto del territorio circostante.

L’iniziativa punta a fare di Spina un centro attivo capace di attirare visitatori interessati a forme di cultura legate ai cambiamenti contemporanei, partendo dalla riflessione e dal confronto che il festival propone. Questa vocazione si lega a un modello di sviluppo che combina tradizione, consapevolezza ambientale e spazi di partecipazione, offrendo occasioni di crescita a chi vive il territorio.

Collaborazioni tra enti pubblici, associazioni e operatori culturali sostengono progetti come il TTU e le attività di Gecko. Volontari, artisti e sponsor contribuiscono a trasformare le idee in eventi concreti, dando vita a un circuito di iniziative pensato per durare nel tempo e favorire un confronto culturale aperto. Il borgo di Spina diventa così esempio di un impegno collettivo volto a trasformare paesaggio e cultura in risorse per il territorio marscianese.

Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Luca Moretti