Il Comune di Foligno ha deciso: dal 24 al 28 luglio 2025, i pellegrini potranno visitare i musei cittadini senza pagare. L’iniziativa arriva in occasione dell’arrivo di circa mille pellegrini italiani e stranieri, diretti poi al Giubileo della Città del Vaticano. CoopCulture, che gestisce i musei, ha anche messo a punto alcune offerte speciali per rendere l’esperienza ancora più ricca.
Foligno tappa di passaggio per mille pellegrini in cammino verso il Giubileo
Tra il 24 e il 28 luglio, la diocesi di Foligno ha segnalato alla città l’arrivo di un gruppo numeroso di pellegrini provenienti da varie regioni d’Italia e dall’estero. Si fermeranno qui prima di proseguire verso il Vaticano per il Giubileo 2025. Foligno, da sempre punto di passaggio per i pellegrinaggi, si prepara ad accogliere circa mille persone. Il loro viaggio prevede visite a luoghi religiosi e storici, per un’esperienza che vuole andare oltre il semplice transito e far conoscere il territorio in profondità.
La città ha una lunga tradizione di accoglienza per gruppi legati alla fede. L’arrivo di così tanti pellegrini sottolinea il ruolo strategico e culturale di Foligno in vista del Giubileo.
Perché l’ingresso gratuito ai musei è un gesto importante
La giunta comunale ha deciso di aprire gratuitamente i musei a tutti i pellegrini che esibiscono la carta del pellegrino. La scelta nasce dal legame storico e spirituale di Foligno con l’anno giubilare. Qui, infatti, San Francesco ha compiuto il suo primo atto di conversione, un evento centrale per la storia religiosa locale e un valore simbolico che si riflette anche nel Giubileo.
La città ospita quattro chiese giubilari: la cattedrale di San Feliciano, Sant’Agostino, San Francesco e il santuario della Madonna delle Grazie. Sono tappe fondamentali per chi compie un pellegrinaggio di fede.
Il Comune vuole così facilitare l’accesso a un patrimonio culturale e spirituale unico, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nell’arte e nella devozione che Foligno custodisce da secoli.
Percorsi e guide per scoprire Foligno passo dopo passo
Oltre all’ingresso gratuito, l’amministrazione mette a disposizione dei pellegrini materiale informativo e guide digitali per orientarsi in città. Saranno distribuite mappe chiamate Divina Foligno, in italiano e inglese, insieme a pieghevoli di Visit Foligno nelle due lingue.
Questi strumenti aiutano a scoprire i monumenti, le opere d’arte e le chiese giubilari con facilità. L’obiettivo è unire l’esperienza spirituale del pellegrinaggio a quella culturale, offrendo un viaggio che racconta fede, storia e bellezza.
Chi visita potrà anche accedere a contenuti digitali interattivi con approfondimenti su ogni sito.
Le offerte di Coopculture per arricchire la visita
CoopCulture, che cura i musei e i luoghi culturali di Foligno, ha lanciato alcune promozioni valide per tutta la durata della presenza dei pellegrini. Il 25 luglio, l’ingresso è gratuito per chi mostra la carta del pellegrino, mentre negli altri giorni dal 24 al 28 luglio ci saranno tariffe ridotte.
Per esempio, il museo di Palazzo Trinci sarà visitabile con un biglietto speciale da 5 euro. Visite guidate all’Oratorio del Crocifisso e all’Oratorio della Nunziatella costeranno sempre 5 euro. Anche la Cappella Nelli sarà aperta con ingresso e visita guidata al prezzo ridotto di 5 euro. Le visite sono organizzate per non sovrapporsi, così da permettere di partecipare a più appuntamenti.
Queste offerte vogliono spingere i pellegrini a fermarsi più a lungo e scoprire angoli meno noti ma ricchi di storia e arte. Così Foligno si conferma protagonista di un percorso che unisce fede e cultura in vista del Giubileo al Vaticano.
L’iniziativa di Foligno mette in luce il ruolo centrale che la città giocherà durante il Giubileo 2025. Grazie al legame con San Francesco e alla sua rete di chiese e musei, Foligno offre un patrimonio capace di arricchire l’esperienza di migliaia di pellegrini. Comune e CoopCulture stanno lavorando per accogliere e accompagnare i visitatori lungo itinerari che uniscono storia, arte e spiritualità. La presenza dei pellegrini trasformerà la città in un crocevia vivo, capace di valorizzare le radici culturali e religiose del territorio, oltre a far conoscere luoghi e tradizioni spesso fuori dai percorsi del turismo di massa.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Luca Moretti