Due atleti provenienti dall’Umbria, tesserati con la nazionale italiana trapiantati dell’Aned , si preparano a rappresentare l’Italia alla 25ª edizione dei Summer World Transplant Games. L’evento avrà luogo dal 17 al 24 agosto a Dresda, in Germania, e coinvolgerà atleti trapiantati da tutto il mondo. Tra loro, spiccano Marta Nizzo e Stefano Selva, che gareggeranno in diverse discipline sportive, contribuendo a far emergere il valore della donazione di organi come atto di solidarietà e rinascita.
La regione Umbria sostiene Marta Nizzo e Stefano Selva ai giochi estivi per trapiantati
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha espresso il proprio sostegno e incoraggiamento a Marta Nizzo e Stefano Selva in vista della loro partecipazione ai giochi mondiali estivi per trapiantati. L’evento, che si svolgerà tra pochi giorni in Germania, rappresenta per la regione un’occasione per valorizzare storie di recupero e rinascita legate al dono degli organi. Con un messaggio chiaro, Proietti ha voluto sottolineare l’importanza di questi atleti come testimoni di un percorso di vita che unisce sport e medicina.
La partecipazione degli umbri mette in luce il ruolo di supporto offerto dalle istituzioni locali e la capacità di questi atleti di rappresentare in maniera concreta i benefici della donazione. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione sulla donazione di organi, tematica che da sempre coinvolge sia le realtà sanitarie che quelle sportive a livello nazionale.
Marta Nizzo: il percorso sportivo e la rinascita grazie al trapianto di rene
Marta Nizzo, impegnata come dipendente amministrativa presso l’Usl Umbria 1, porta con sé una testimonianza diretta sull’importanza del consenso alla donazione di organi post mortem. Dopo aver ricevuto un rene grazie al gesto di un donatore, ha potuto riprendere in mano la sua vita e tornare a coltivare la passione per il tennis. La sua esperienza è emblematica per chi si ritrova ad affrontare le sfide di un trapianto, mostrando come lo sport possa essere una fonte concreta di motivazione e beneficio fisico.
Il direttore generale dell’Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti, ha incontrato Marta nei giorni scorsi per rivolgerle i suoi auguri e per riconoscere il messaggio positivo che trasmette attraverso lo sport e la sua testimonianza sul dono. Marta lavora presso il centro Disturbi del Comportamento Alimentare a Palazzo Francisci, a Todi. La sua preparazione sportiva è seguita con attenzione da Anam, associazione che gestisce una palestra nell’ospedale Media Valle del Tevere, dedicata a chi convive con specifiche patologie.
Allenandosi regolarmente al Tennis Club Todi 1971 e con l’aiuto di istruttori specializzati, Marta ha saputo costruire un percorso sportivo di rilievo, nonostante le difficoltà legate alla sua condizione clinica. La volontà di partecipare ai giochi mondiali rappresenta per lei un momento di sfida e di gratificazione.
Gli sport e i risultati di Marta e Stefano ai giochi mondiali estivi
Ai Summer World Transplant Games di Dresda, Marta Nizzo gareggerà nelle categorie di tennis singolare femminile, doppio femminile e doppio misto. Il suo curriculum comprende numerosi successi in competizioni internazionali: ha conquistato cinque medaglie d’oro ai precedenti mondiali, quattro nel singolare e una nel doppio femminile a Göteborg, oltre a un bronzo nel doppio misto a Malaga. Ha partecipato anche ai campionati europei, con due ori nel singolo a Cagliari e Oxford.
Stefano Selva, invece, sarà impegnato in più discipline: tiro con l’arco , calcio a 6 e marcia. La sua presenza completa il quadro della partecipazione umbra, che si distingue per varietà e impegno sportivo.
La competizione radunerà un totale di 59 atleti italiani, impegnati in diverse specialità sportive. I giochi offrono una piattaforma concreta per promuovere la donazione di organi, mettendo al centro la vita recuperata grazie al trapianto. L’evento è anche un’occasione per osservare il livello di preparazione e la determinazione di chi ha vissuto l’esperienza del trapianto e ora punta a gareggiare ai massimi livelli.
La rappresentanza umbra si distingue per il legame stretto con il sistema sanitario locale e per i risultati raggiunti in campo sportivo, illustrando la forza del recupero e del sostegno che nasce dal dono di un organo.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Elisa Romano