Il 23 aprile 2025 ha segnato un momento importante per Foligno e per il suo Centro di selezione e reclutamento dell’Esercito. Tra la Caserma Gonzaga del Vodice e il Comune, si sono svolti incontri istituzionali che hanno messo in luce il valore strategico di questa struttura per la città.
Da Brafa Musicoro a Napoletano: cambio al vertice del Centro reclutamento
Mercoledì 23 aprile il generale di divisione Giovanni Brafa Musicoro ha passato il testimone al colonnello Maurizio Napoletano. Il cambio di comando si è svolto proprio nella storica Caserma Gonzaga del Vodice, cuore delle attività di selezione dei futuri militari italiani.
Il colonnello Napoletano, ufficiale di fanteria con esperienza e già vice comandante, guiderà il Centro con l’obiettivo di mantenere gli standard di rigore e professionalità. Brafa Musicoro, invece, si prepara a un nuovo incarico da comandante della Scuola per ufficiali di Torino, confermando così la sua carriera di spicco nell’Esercito.
Questo passaggio di consegne non è solo una formalità. Il Centro di Foligno è uno dei più importanti in Italia per la formazione iniziale dei soldati. Il cambio tra ufficiali con esperienza segna la continuità e la solidità di un’istituzione fondamentale per l’Esercito.
Il sindaco Zuccarini incontra i vertici militari: un legame che si rafforza
Prima della cerimonia, il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini ha accolto in Municipio il generale Brafa Musicoro, accompagnato dal generale di Corpo d’armata Carlo Lamanna, comandante del Comfordot, il Comando per la formazione e specializzazione delle forze armate.
L’incontro è servito a ribadire il forte legame tra la città e l’Esercito, un rapporto che Zuccarini ha definito “un fiore all’occhiello a livello internazionale”. Il Centro, ha sottolineato il sindaco, è un pilastro per lo sviluppo locale, capace di dare impulso all’economia e di favorire la coesione sociale.
Durante il faccia a faccia, si è ringraziato Brafa Musicoro per il suo lavoro svolto e si è dato il benvenuto al nuovo comandante Napoletano. Un segnale chiaro: la collaborazione tra Comune ed Esercito resta fondamentale, non solo per Foligno ma per tutta la regione.
Il Centro reclutamento: motore di lavoro e crescita per Foligno
Il Centro di selezione e reclutamento nazionale resta un punto fermo per Foligno e per la difesa italiana. Ogni anno qui si avviano le pratiche per centinaia di giovani che scelgono la carriera militare. Ma non si tratta solo di selezione fisica e psicologica: il Centro cura anche la formazione e l’organizzazione, tanto da essere considerato un modello a livello europeo.
La presenza del Comfordot e l’attenzione della città verso la Caserma Gonzaga dimostrano quanto Foligno si identifichi con questa realtà. Il Centro non è solo un luogo di reclutamento, ma anche un volano per l’occupazione e per le attività economiche legate all’indotto militare: servizi, alberghi, e molto altro.
Negli ultimi anni l’Esercito ha aumentato l’impegno nella formazione e nell’aggiornamento tecnico dei propri ufficiali. Il Centro di Foligno è un passaggio chiave in questa catena e attira molte nuove leve. Il rapporto stretto con l’Amministrazione comunale garantisce continuità e sostegno per progetti futuri, con l’obiettivo di rafforzare ancora di più il legame tra la città e le forze armate.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Rosanna Ricci