Home Cronaca Udienza preliminare fissata per l’omicidio della 78enne Pierina Paganelli a Rimini
Cronaca

Udienza preliminare fissata per l’omicidio della 78enne Pierina Paganelli a Rimini

Condividi
Il tribunale di Rimini ha fissato per il 23 giugno 2025 l’udienza preliminare per Louis Dassilva, accusato dell’omicidio volontario aggravato di Pierina Paganelli, avvenuto nel 2023. - Unita.tv
Condividi

Il tribunale di Rimini ha stabilito la data dell’udienza preliminare per Louis Dassilva, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto nel garage di via del Ciclamino nel 2023. Il procedimento si terrà il 23 giugno 2025 alle ore 9.15. Il sospettato resta in carcere dall’estate scorsa, mentre il pm ha concluso le indagini e ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio. I dettagli dell’accusa delineano una serie di aggravanti legate alla natura e modalità del delitto.

La fissazione dell’udienza e lo stato del procedimento giudiziario

Il giudice per l’udienza preliminare Raffaele Deflorio ha definito il calendario processuale per il caso che ha scosso Rimini lo scorso anno. Per il 23 giugno 2025 è atteso Louis Dassilva davanti al tribunale, con la prima udienza che si terrà alle 9.15 del mattino. Dassilva è detenuto dal 16 luglio 2024, dopo l’arresto avvenuto nelle settimane successive all’omicidio, avvenuto la sera del 3 ottobre 2023 in un garage di via del Ciclamino.

Il procedimento si sviluppa dopo che il pubblico ministero Daniele Paci ha concluso le indagini il 12 maggio 2025. La fase delle indagini preliminari si è focalizzata sulla raccolta di prove, ascolto di testimoni e valutazioni forensi, che hanno portato alla formulazione di una richiesta precisa per il rinvio a giudizio. L’ordinanza del giudice rappresenta una tappa fondamentale per passare all’esame del merito davanti al tribunale.

Le imputazioni contestate a louis dassilva

Louis Dassilva dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario, con diverse aggravanti riferite alla modalità, all’ora e alle circostanze del delitto. La vittima, Pierina Paganelli, aveva 78 anni. Il pm ha individuato elementi che aggravano la responsabilità dell’imputato. Tra questi, spiccano le motivazioni definite “abbiette” e un trattamento caratterizzato da crudeltà.

Il fatto si è consumato in orario notturno, una circostanza che ha inciso sulla gravità della contestazione. In più, l’azione è stata compiuta approfittando di particolari condizioni di tempo e luogo, ovvero il garage, e della situazione della persona offesa, che aveva scarse possibilità di difendersi. Questi elementi sono stati inseriti nella richiesta di rinvio, che mira a sostenere una condanna più severa.

La premeditazione è un altro punto su cui si basa la richiesta del pm. Dai riscontri raccolti, emerge che Dassilva avrebbe pianificato l’azione prima di attuarla, aspetto che, nel quadro giuridico, aumenta la gravità del reato e la possibile pena. Tutti questi elementi permettono al magistrato di contestare una responsabilità diretta e particolarmente grave.

La vicenda criminale e le indagini successive all’omicidio

Il 3 ottobre 2023, nel garage di via del Ciclamino a Rimini, Pierina Paganelli è stata uccisa con modalità violente, secondo le risultanze investigative. L’arresto di Louis Dassilva è scattato il 16 luglio 2024, quindi circa nove mesi dopo il fatto. Le indagini si sono concentrate sull’individuazione del movente e la ricostruzione del contesto in cui è maturato il delitto.

Le autorità hanno raccolto testimonianze e istruito accertamenti tecnico-scientifici che hanno portato a stringere il cerchio intorno al sospettato. Il percorso investigativo ha avuto come obiettivo quello di confermare il quadro accusatorio e definire le aggravanti, toccando aspetti come l’orario e le condizioni ambientali del luogo del delitto.

L’inchiesta, chiusa a maggio 2025, ha prodotto elementi che hanno consentito al pubblico ministero Daniele Paci di formulare una richiesta di rinvio a giudizio per omicidio volontario aggravato. Questo significa che la procura ritiene chiara l’intenzionalità e la natura violenta dell’azione, oltre che la presenza di condizioni che hanno reso più grave il crimine.

Il contesto giudiziario e l’importanza del procedimento

L’udienza preliminare rappresenta un passaggio chiave nel processo penale. Serve a valutare la fondatezza degli elementi raccolti dalla procura e a decidere se mandare l’imputato a processo. Nel caso di Louis Dassilva, il giudice Deflorio dovrà esaminare la richiesta avanzata dal pm in relazione alle accuse e aggravanti contestate.

La trattazione di un caso simile assume valore anche sul piano sociale, vista la gravità del reato e le ricadute sulla comunità di Rimini. Le modalità con cui si è svolto il delitto e la scelta del luogo rafforzano l’attenzione verso la sicurezza nelle aree residenziali e nel quartiere interessato.

Con l’udienza del 23 giugno alle porte, le parti coinvolte – accusa, difesa e giudice – preparano l’esame delle evidenze. Sarà la prima occasione formale per discutere in aula le circostanze della morte di Pierina Paganelli e per definire le strategie da seguire in questo giudizio delicato.

Written by
Andrea Ricci

Andrea Ricci non cerca l’ultima notizia: cerca il senso. Blogger e osservatore instancabile, attraversa cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile essenziale, quasi ruvido. I suoi testi non addolciscono la realtà, la mettono a fuoco. Scrive per chi vuole capire senza filtri, per chi preferisce le domande alle risposte facili.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.