Turista americano rapinato e ricattato a piazza vittorio a roma, fermato il presunto aggressore
Un turista americano aggredito e derubato a Roma, in piazza Vittorio Emanuele II, subisce anche un tentativo di estorsione. Arrestato un pakistano già noto alle forze dell’ordine.

Un turista americano è stato aggredito e derubato a Roma in pieno giorno; il responsabile, un 29enne pakistano già noto, è stato rapidamente arrestato grazie alle indagini dei carabinieri. - Unita.tv
Una tranquilla passeggiata pomeridiana tra i palazzi storici del centro di roma ha avuto un epilogo drammatico per un turista americano: aggredito e derubato sotto gli occhi di tutti, ha subito anche un tentativo di estorsione per riottenere il telefono rubato. Le indagini delle forze dell’ordine hanno rapidamente portato al fermo del presunto responsabile, un cittadino pakistano senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine. Ecco cosa è successo.
La rapina in pieno giorno a piazza vittorio emanuele ii
Il 21 aprile scorso, nei pressi di piazza vittorio emanuele ii a roma, il turista americano stava passeggiando quando è stato improvvisamente aggredito da un uomo. La vittima ha raccontato ai carabinieri della stazione di roma piazza dante che l’aggressore lo ha colpito alla testa con forza, mettendolo in stato di choc. A quel punto gli ha strappato il cellulare di mano, scomparendo rapidamente dalla scena.
L’aggressione è avvenuta in pieno pomeriggio, in una zona centrale molto frequentata, creando un clima di tensione tra i passanti. Lo scippo non si è limitato al furto del telefono: poco più tardi l’uomo è riapparso, proponendo al turista un inquietante scambio. Per riavere il cellulare avrebbe dovuto pagare 50 euro in contanti, una richiesta chiara di estorsione.
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Il turista, pur di tornare subito in possesso del proprio apparecchio, ha accettato il pagamento. Appena tornato in sicurezza però ha sporto denuncia, dando il via a un’indagine serrata degli inquirenti romani.
Le indagini e il fermo del sospettato
Dopo la denuncia, i carabinieri coordinati dalla procura della repubblica di roma hanno avviato le indagini. Sono state analizzate le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona di piazza vittorio emanuele ii e nei dintorni, ricostruendo il percorso dell’aggressore. Il volto del sospettato si è rivelato familiare: si trattava di un 29enne pakistano senza fissa dimora e già noto per reati simili.
I militari si sono concentrati sui luoghi dove l’uomo era solito sostare, cercando di intercettarlo rapidamente. Dopo pochi giorni, il cerchio si è chiuso nel parco di colle oppio, dove il 29enne è stato individuato e fermato durante un controllo.
Sottoposto a identificazione fotografica, è stato riconosciuto senza esitazione dalla vittima. Questo riscontro ha fornito agli inquirenti gli elementi necessari per procedere con il fermo, contestando i reati di rapina aggravata ed estorsione.
Il procedimento giudiziario e la custodia cautelare a regina coeli
Una volta fermato, il pakistano è stato condotto nel carcere di regina coeli a roma, dove resterà in attesa delle decisioni del tribunale. Il fermo è stato convalidato dal tribunale della capitale, che ha accolto le richieste avanzate dall’autorità giudiziaria.
Il procedimento proseguirà secondo il percorso previsto dal codice di procedura penale, mentre la vittima potrà seguire l’evolversi del caso tramite i legali. L’azione rapida delle forze dell’ordine è da sottolineare, in un contesto urbano dove episodi simili possono minare la sicurezza di residenti e turisti.
Sicurezza nelle piazze e nelle strade di roma
Questa vicenda evidenzia come, anche nei luoghi più affollati e centrali di roma, certi episodi restino possibili, ma l’intervento delle autorità può impedire che rimangano impuniti. Le indagini e l’immediato arresto del sospettato contribuiscono a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza nelle piazze e strade della città.