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Turismo balneare in Italia: estate 2025 con 20,7 milioni di turisti e crescono gli arrivi dagli stranieri

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Con l’arrivo dell’estate nel 2025, l’Italia si prepara a una stagione turistica intensa nelle località di mare. Tra giugno e agosto si attendono 20,7 milioni di arrivi e 110,1 milioni di presenze nelle località balneari Italiane, con un incremento rispetto all’estate scorsa. Questo trend conferma l’importanza del turismo costiero nel panorama nazionale, fra conferme e nuove tendenze sulle origini dei visitatori e le zone più gettonate.

Gli arrivi e le presenze in crescita tra Italiani e stranieri

Nella stagione estiva 2025, i dati indicano un aumento di 415Mila Arrivi rispetto allo stesso periodo del 2024. Gli Italiani continueranno a rappresentare la maggioranza dei turisti, con il 56,8% delle presenze, in leggero aumento. Tuttavia, cresce molto l’attrazione delle coste Italiane per i turisti stranieri. I pernottamenti oltre confine sono stimati a 47,5 milioni, cioè 840mila in più dell’anno scorso, segnando un +1,8%. Questo incremento riguarda maggiormente alcuni mercati europei e anche gli Stati Uniti, con la Costiera Sorrentina come meta preferita per i visitatori americani. Tra le nazionalità straniere che si confermano leader ci sono i tedeschi, che rappresentano circa il 30% delle presenze straniere. A seguire arrivano a numeri più bassi ma comunque rilevanti turisti dall’Austria, Svizzera, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi.

Differenze territoriali nelle previsioni di crescita per macroaree

La domanda nelle località balneari non cresce ovunque allo stesso modo. Il basso Tirreno insieme alle isole mostra uno sviluppo particolarmente dinamico, stimato intorno al +2,5% e supera già gli 11,5 milioni di notti trascorse. Anche l’alto Adriatico registra un aumento del 1,4% con quasi 24 milioni di presenze. L’alto Tirreno cresce Dell’1%, arrivando a oltre 31 milioni di pernottamenti, mentre il basso Adriatico vede una crescita più contenuta, intorno allo 0,7% per un totale di 43,2 milioni di presenze. Questo quadro indica una stabilità diffusa con aree specifiche che guadagnano terreno, soprattutto lato Tirreno e isole.

L’impatto economico del turismo balneare in Italia nel 2024 e il trend decennale

Il valore generato dal turismo sulle spiagge Italiane rimane molto alto. Nel 2024, la spesa complessiva stimata dei turisti balneari ha sfiorato i 22 miliardi di euro. La crescita di arrivi e presenze negli ultimi dieci anni è significativa: +23,4% per gli arrivi e +15,9% per le presenze balneari. Questi numeri sono in linea con quelli dell’intero paese, dove però la crescita degli arrivi è più contenuta . Questo fa capire come le località di Mare Continuino a rappresentare un polo centrale per la stagione estiva Italiana e un pilastro economico per molte aree costiere.

tre tipi di turismo balneare: riviere, villaggi e isole minori

Il turismo marittimo in Italia non è un’unica cosa, ma si divide in almeno tre categorie con caratteristiche diverse. Le riviere sono centri urbani costieri che restano vivi tutto l’anno, offrono svago e servizi soprattutto per le famiglie. I villaggi turistici, molto diffusi soprattutto nel sud, ospitano un pubblico più vario ma sempre a forte presenza familiare. Infine ci sono le isole minori, dove la natura domina e la ricettività è più limitata, senza grandi flussi turistici ma con un’offerta di tipo più tranquillo e meno affollato. Queste differenze caratterizzano il prodotto balneare e ne spiegano le diverse dinamiche di mercato.

le riviere Italiane tra dominanza e diversità di pubblico

In Italia si contano circa 50 Riviere, ma quelle più conosciute e frequentate sono circa 20, distribuite lungo tutta la penisola. Queste riviere attraggono il 64,6% delle presenze balneari complessive. Le più rilevanti dal punto di vista turistico sono quelle venete e quelle emiliano-romagnole. L’Emilia-Romagna guida per numero di arrivi e presenze, con oltre il 15% di quota in entrambi i casi. Il Veneto segue da vicino, con percentuali simili. Toscana, Liguria e Campania completano il podio delle regioni più visitate. Per presenza straniera domina la Costa Sorrentina, con l’86,4% di visitatori esteri. La riviera veneta e la costa orientale della Sicilia sono altre mete molto amate dagli stranieri, entrambe sopra il 65% di quota stranieri. Dal lato opposto troviamo riviere come quelle di Basilicata, Abruzzo, Molise e il Salento dove prevalgono i turisti Italiani.

l’importanza del turismo balneare nel tessuto Regionale Di Sardegna e calabria

In alcune regioni, il turismo delle spiagge domina il flusso turistico locale molto più che altrove. In Sardegna, il turismo balneare rappresenta il 93,3% degli arrivi totali della regione. Anche la Calabria dipende moltissimo da questo settore, che pesa per il 91,2% sulle presenze turistiche regionali. La Liguria registra una presenza importante, con oltre l’83% del turismo attribuito proprio alle località di Mare. Questo indica quanto certe regioni siano legate, in modo quasi esclusivo, al successo estivo delle spiagge per l’attività economica e turistica.

Written by
Andrea Ricci

Andrea Ricci non cerca l’ultima notizia: cerca il senso. Blogger e osservatore instancabile, attraversa cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile essenziale, quasi ruvido. I suoi testi non addolciscono la realtà, la mettono a fuoco. Scrive per chi vuole capire senza filtri, per chi preferisce le domande alle risposte facili.

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