Truffa ai danni di un’anziana a roma, arrestato il presunto corriere del raggiro
A Roma, un’anziana di 81 anni è stata salvata da una truffa grazie all’intervento dei carabinieri, che hanno arrestato il giovane responsabile mentre tentava di fuggire con denaro e gioielli.

A Roma un truffatore ha tentato di estorcere soldi a un'anziana fingendosi un corriere dei carabinieri, ma è stato arrestato grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine. - Unita.tv
Un episodio che ricorda uno dei tanti inganni ai danni degli anziani ma con un esito diverso. A roma, una donna di 81 anni è stata presa di mira da un truffatore che si è spacciato per un corriere inviato da un finto maresciallo dei carabinieri. L’intento era chiaro: estorcere soldi con la scusa di un incidente causato da un familiare. La vicenda però si è conclusa con l’arresto del giovane responsabile.
La modalità della truffa che colpisce sempre gli anziani
Il meccanismo usato dai truffatori segue uno schema quasi sempre identico, ma funziona ancora con molte persone. Un malintenzionato contatta telefonicamente la vittima, di solito una persona anziana e vulnerabile, fingendosi un carabiniere o un ufficiale delle forze dell’ordine. Viene raccontato un grave problema, come un incidente stradale che coinvolge un parente strettissimo, spesso un nipote. La richiesta è immediata: soldi o oggetti di valore per evitare l’arresto del familiare.
Nel caso di roma, la donna ha ricevuto questa telefonata proprio mentre era sola in casa. Allarmata, ha seguito le istruzioni con paura, raccogliendo 1300 euro in contanti e diversi gioielli in una busta da consegnare. A quel punto, il falso corriere è arrivato, ha preso la busta e se n’è andato, sperando di allontanarsi senza problemi.
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Il pronto intervento dei carabinieri in borghese sotto casa
Non tutto però è andato come previsto dal truffatore. Proprio in quel momento una pattuglia dei carabinieri in abiti civili era presente vicino al palazzo della vittima, impegnata in altri controlli. Gli agenti hanno notato un giovane che saltava da una scala all’altra, armeggiava con i citofoni e parlava spesso al cellulare in modo sospetto, portando con sé un sacchetto.
L’atteggiamento ha subito insospettito i militari, che hanno deciso di intervenire per approfondire la situazione. Dopo aver fermato il ragazzo, i carabinieri gli hanno chiesto spiegazioni sul contenuto del sacchetto e sull’origine di quanto trovato. Il giovane, un 21enne nato in provincia di Napoli e con precedenti di polizia, non ha saputo giustificare la provenienza del denaro e dei gioielli.
Contattata la donna aggredita dalla truffa, si è subito rimessa a posto la situazione, restituendo tutto quanto le era stato sottratto. L’episodio conferma anche l’attenzione delle forze dell’ordine che, in forma preventiva, hanno evitato che la truffa andasse a buon fine.
Le conseguenze per il giovane fermato a roma
Il ragazzo è stato portato in caserma e sottoposto a interrogatorio, con l’accusa di estorsione aggravata. Successivamente è stato trasferito al carcere di Regina Coeli, dove attende le prossime fasi del processo. Nel frattempo si sta cercando di risalire al complice che ha fornito il copione telefonico.
Le autorità stanno lavorando per individuare questa seconda persona, rimasta al momento sconosciuta, che ha ideato e messo in moto la truffa. L’arresto di questo giovane dimostra però che il controllo sul territorio e l’attenzione ai segnali di sospetto possono proteggere gli anziani, che rimangono tra i soggetti più esposti a questi reati.
Al centro di roma si consiglia di non aprire la porta né consegnare mai denaro su richiesta telefonica, e di avvertire immediatamente le forze dell’ordine se si sospetta un tentativo di truffa.
“La prevenzione e la vigilanza restano le armi più efficaci contro questi raggiri” hanno dichiarato fonti investigative.