Una tromba d’aria si è abbattuta improvvisamente sabato 28 giugno sul mercato Insieme, situato in viale della Primavera a Roma. L’evento atmosferico ha causato danni alla copertura delle corsie di vendita, senza però ferire nessuno dato che il mercato era chiuso al pubblico. La situazione richiede ora interventi urgenti per ripristinare le condizioni minime di sicurezza e funzionalità dell’area.
L’impatto della tromba d’aria sul mercato insieme
Intorno alle 16 del pomeriggio, una piccola ma intensa tromba d’aria ha colpito il mercato Insieme senza alcun preavviso. Le forti raffiche hanno scardinato la copertura realizzata con lastre di policarbonato poste sopra le corsie destinate alla vendita dei banchi. Queste lastre sono state letteralmente strappate dai loro fissaggi e sollevate fino a volare in aria per diversi metri.
Dichiarazioni di Antonio Rosato
Il presidente dell’associazione gestori del mercato , Antonio Rosato, ha spiegato che alcune lastre sono state recuperate nei pressi di via dei Gelsi. “Fortunatamente non si sono registrati feriti o danni gravi alle persone grazie anche al fatto che il mercatino era chiuso al momento dell’accaduto.” I danni materiali però non mancano: oltre ai pannelli divelti, alcune auto parcheggiate nelle vicinanze hanno riportato ammaccature e vetri rotti a causa dei detriti trasportati dal vento.
Sul luogo è intervenuta la polizia locale per accertare i fatti e stilare un rapporto sui danni visibili provocati dalla tromba d’aria. Gli agenti hanno documentato la scena ma non hanno potuto impedire l’accaduto data la rapidità con cui si è sviluppata questa perturbazione atmosferica improvvisa.
Le prime operazioni di pulizia e i problemi strutturali del mercato
La domenica mattina seguente all’incidente, Antonio Rosato si è subito attivato per rimuovere i detriti sparsi nell’area mercatale: frammenti di vetro provenienti dalle plafoniere frantumate durante l’uragano locale rappresentavano un rischio concreto sia per gli operatori sia per eventuale clientela futura.
Parallelamente agli interventi immediatamente necessari alla sicurezza, Rosato ha contattato la UOT municipale chiedendo un rapido intervento almeno sul tessuto ombreggiante rimasto danneggiato dalla tromba d’aria. Il ripristino parziale della copertura serve a garantire condizioni base affinché gli ambulanti possano tornare ad operare regolarmente ed accogliere clienti nel rispetto delle norme minime igienico-sanitarie.
Questa emergenza va ad aggravare una situazione già difficile all’interno del complesso mercatale dove da tempo persistono problemi strutturali come pavimentazione dissestata quasi inesistente in alcuni punti, una scala mobile fuori uso da anni oltre a servizi igienici degradati o insufficientemente mantenuti; inoltre spazi esterni spesso invasi da rifiuti abbandonati rendono complicata anche solo l’organizzazione quotidiana degli operatori commerciali presenti nella zona.
Criticità in evidenza
Il presidente Rosato ha espresso evidente scoramento davanti allo scenario attuale del mercato Insieme che sembra essere trascurato tanto dal Municipio V quanto dagli uffici comunali competenti nella gestione degli spazi pubblicitari urbani destinati al commercio ambulante romano.
L’aggravarsi dello stato delle infrastrutture – testimoniata dall’incidente causata dalla tromba d’aria – mette ancora più in evidenza carenze strutturali accumulate negli anni senza risposte concrete né investimenti adeguati mirati alla manutenzione ordinaria o straordinaria necessarie per assicurare standard decorosi agli utenti finalizzati soprattutto ai residentii ed esercentii locali coinvoltii nel circuito commerciale urbano romano.
Lo stato critico delle infrastrutture tra incuria e mancanza di attenzione istituzionale
Nonostante tutto ciò continui ad emergere come problematica annosa mai affrontataa con decisione dalle amministrazioni locali interessatee; resta quindi aperto il nodo riguardante futuri piani urgenti capacii finalmente dare nuova vita ad uno spazio commerciale importante ma ormai logoro dentro un quartiere popoloso come quello servito da viale della Primavera nella capitale italiana oggi nel 2025
