Durante la festa patronale di San Sisto a Caldonazzo, in provincia di Trento, due ragazzi minorenni hanno rapinato un loro coetaneo. È successo il 9 agosto, in mezzo a una folla numerosa. Solo di recente sono stati resi noti i dettagli su come si è svolta la vicenda e sulle conseguenze. Le forze dell’ordine sono intervenute subito sul posto, bloccando i due e evitando che la situazione degenerasse.
Aggressione e rapina nel cuore della festa di San Sisto
Quel 9 agosto, a Caldonazzo, mentre tante persone festeggiavano, due adolescenti hanno aggredito un altro giovane, strappandogli con forza il portafogli. L’episodio è passato quasi inosservato, ma le forze dell’ordine, presenti per garantire la sicurezza, lo hanno subito documentato. I due hanno bloccato la vittima, usando la forza per prendere contanti e effetti personali, creando un momento di tensione tra la gente riunita.
La scena si è consumata in uno spazio pubblico, tra famiglie e gruppi di amici intenti a godersi la festa. L’improvvisa violenza ha interrotto per qualche attimo l’atmosfera di festa. La confusione e la presenza di tanta gente hanno reso l’intervento delle forze dell’ordine rapido ma delicato, per evitare che scoppiassero altre tensioni.
Carabinieri in azione: fermati i due minorenni
I carabinieri della stazione di Caldonazzo sono riusciti a bloccare i due ragazzi quasi subito dopo la rapina. Gli agenti erano già sul posto per controllare la festa e prevenire problemi, fattore che ha permesso loro di agire in fretta. Entrambi i giovani risultavano alterati, probabilmente per sostanze stupefacenti, cosa che ha aggravato il loro comportamento violento.
Durante la perquisizione, i militari hanno trovato anche un coltello e uno spray al peperoncino in possesso dei minorenni. Armi che avrebbero potuto far degenerare ulteriormente la situazione, soprattutto in un luogo così affollato. Il sequestro di questi oggetti ha evitato rischi maggiori e ora fa parte delle prove raccolte per l’inchiesta. I due dovranno rispondere di rapina aggravata e possesso di armi improprie.
Quando la festa si trasforma in rischio: il problema della sicurezza
Gli episodi di violenza, anche tra ragazzi, durante eventi pubblici fanno scattare l’allarme. L’uso di coltelli o spray urticanti in mezzo alla folla può causare danni seri e situazioni fuori controllo. Le manifestazioni popolari, nate per celebrare tradizioni e momenti di comunità, rischiano di trasformarsi in scene di aggressioni se non si mantiene alta la guardia.
Spetta alle forze dell’ordine sorvegliare questi appuntamenti, per proteggere chi partecipa e chi li organizza. La presenza di minorenni sotto effetto di sostanze mette in luce la necessità di interventi tempestivi per evitare escalation pericolose. Le autorità di Trento stanno pensando a nuove misure per far sì che feste come quella di Caldonazzo si svolgano in sicurezza e tranquillità.
Questo episodio evidenzia il problema delle condotte violente tra adolescenti e la difficoltà di gestire situazioni delicate durante grandi raduni. L’intervento rapido dei carabinieri ha limitato i danni, mentre ora il processo deciderà le responsabilità dei giovani coinvolti, lanciando un segnale chiaro per il futuro.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Davide Galli