Maxi sequestro di hashish a Bolzano: arrestato 58enne con oltre 8 chili di droga in casa

Sequestro di hashish a Bolzano, arrestato un uomo con oltre 8 chili di droga. - Unita.tv

Matteo Bernardi

3 Settembre 2025

Un intervento dei Carabinieri di Brunico con il supporto del nucleo cinofili di Laives ha portato a un importante sequestro di hashish a Bolzano. Nel corso di una perquisizione domiciliare, le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo di 58 anni, già noto alle autorità, trovandolo in possesso di quasi 9 chili di sostanza stupefacente pronta per essere venduta. L’operazione rientra in una serie di controlli intensificati in città per arginare lo spaccio e i reati connessi.

Sequestro e arresto: dettagli dell’Operazione A Bolzano

Il 58enne arrestato a Bolzano è stato identificato durante una perquisizione mirata al contrasto dello spaccio di droga. L’attività si è svolta con l’ausilio del cane antidroga “Chip”, appartenente al nucleo cinofili di Laives, che ha permesso di individuare un borsone contenente un quantitativo ingente di hashish. Nel complesso, i carabinieri hanno recuperato 87 panetti per un peso totale di 8 chili e 700 grammi.

Accanto allo stupefacente, durante l’ispezione sono stati trovati un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, elementi associati all’attività di taglio e vendita della droga. La perquisizione ha portato anche al sequestro di quasi 12.000 euro in contanti, considerati provento delle vendite al dettaglio svolte dall’arrestato. Questi elementi hanno rafforzato la posizione accusatoria, portando al fermo in flagranza.

Le analisi di laboratorio sul materiale sequestrato hanno confermato che dallo stupefacente si sarebbero potute ricavare circa 16.000 dosi, dal valore stimato di circa 100.000 euro sul mercato illegale. Il giudice per le indagini preliminari di Bolzano ha convalidato l’arresto, confermando la custodia cautelare in carcere.

L’importanza dell’intervento cinofilo nel ritrovamento della droga

L’uso del cane antidroga “Chip” si è rivelato decisivo nel ritrovamento dello stupefacente nascosto nel borsone. Il nucleo cinofili di Laives collabora regolarmente con i carabinieri di Brunico in attività finalizzate al controllo e al contrasto dello spaccio in provincia. Grazie al fiuto del cane, gli investigatori hanno concentrato la perquisizione negli oggetti più sospetti, evitando di perdere tempo in ispezioni meno mirate.

Questa tecnica resta fra le soluzioni più efficaci nella lotta contro il traffico di sostanze illegali. Il cane riesce a rilevare tracce di droga in ambienti chiusi o nascosti con elevata precisione, facilitando il lavoro degli operatori e riducendo i rischi. A Bolzano, dove lo spaccio di stupefacenti rappresenta una problematica rilevante, questo tipo di interventi ha permesso di aumentare i sequestri recenti.

Il risultato ottenuto con “Chip” conferma quindi il ruolo strategico dei nuclei specializzati in sicurezza urbana, capaci di intercettare quantitativi importanti di stupefacenti e di fermare punti di vendita illegali. Al fianco dei controlli dinamici, questi strumenti consentono di portare a termine azioni mirate, con arresti efficaci e rilevanti impatti sui circuiti criminali.

Contesto di crescente attenzione sulla sicurezza a Bolzano

Negli ultimi tempi, Bolzano ha intensificato i controlli nella zona urbana, durante i weekend e nei luoghi più frequentati. Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza ed Esercito hanno aumentato le presenze con verifiche straordinarie per monitorare fenomeni come lo spaccio, le aggressioni e i disordini legati alla mala movida. Questi servizi hanno prodotto numerosi arresti e denunce, dimostrando una costante azione delle forze dell’ordine sul territorio.

La cattura del 58enne e il maxi sequestro di hashish si inseriscono in questo quadro di stretta sorveglianza. La droga confiscata avrebbe alimentato un mercato locale già sotto pressione per la presenza di diversi punti di vendita irregolari. I 16.000 dosi ricavabili avrebbero potuto raggiungere i consumatori finali, alimentando la domanda e allargando il fenomeno sociale.

Le autorità locali mantengono alta l’attenzione per prevenire il diffondersi di sostanze illegali e contrastare i reati nelle strade di Bolzano. Operazioni mirate come questa dimostrano una risposta concreta e mirata degli organismi impegnati nel controllo pubblico, con l’obiettivo di limitare i rischi per la popolazione e contenere la microcriminalità.

Ultimo aggiornamento il 3 Settembre 2025 da Matteo Bernardi