L’area di Cima Falkner, interessata da recenti movimenti franosi, è stata sottoposta a un nuovo monitoraggio approfondito. I sopralluoghi tecnici hanno valutato i rischi residui di nuove frane, stabilendo linee guida precise per la sicurezza degli escursionisti. Nel dettaglio, alcune vie escursionistiche sono state riaperte al pubblico, mentre altre restano chiuse per motivi di prudenza.
Decisioni dopo il monitoraggio geologico: sentieri sotto controllo e direttive ufficiali
Dopo l’analisi del terreno attorno a Cima Falkner, il Dipartimento della Protezione Civile con il responsabile Stefano Fait ha convocato una riunione tecnica con il supporto della Società Alpinisti Tridentini e i rappresentanti dei Comuni della zona. Durante l’incontro si è stabilito che il rischio di nuove frane è contenuto, consentendo la riapertura dei sentieri 316 e 315 che conducono al Rifugio Tuckett e al Passo della Sella.
La decisione arriva in seguito a rilievi geologici mirati che hanno escluso ulteriori movimenti di terreno imminenti nell’area di interesse. Questo ha permesso di aggiornare le ordinanze in vigore, mantenendo comunque ogni escursionista sotto un limite di sicurezza: muoversi esclusivamente all’interno dei tracciati ufficiali. Questa misura evita potenziali incidenti dovuti a movimenti inattesi o cedimenti lungo i bordi dei sentieri.
Restrizioni confermate su vie ferrate e sentieri più esposti ai rischi
Per contro, le vie ferrate più esposte restano interdette al pubblico in via precauzionale. In particolare, la via ferrata delle Bocchette “Alfredo e Rodolfo Benini” rimane chiusa, perché direttamente coinvolta dal crollo recente. Analogamente, il sentiero 331, precisamente il tratto dal bivio del 316 fino all’incrocio con il 305, non può essere frequentato fino a nuova disposizione.
Queste decisioni evidenziano come, sebbene la situazione abbia registrato un miglioramento, permane un elevato rischio in specifiche zone dove detriti e rocce instabili minacciano la sicurezza degli escursionisti. I sindaci dei Comuni interessati hanno quindi mantenuto il divieto di accesso per evitare incidenti e permettere un eventuale intervento di messa in sicurezza nelle prossime settimane.
Precauzioni e indicazioni per escursionisti: obbligo di rispetto dei sentieri delimitati
Il sindaco di Tre Ville, Matteo Leonardi, ha ribadito l’obbligo agli escursionisti di mantenersi rigorosamente entro il sedime dei sentieri segnalati, come previsto dall’ordinanza in vigore. Questa disposizione garantisce che chi si avventura nella zona non esca dai percorsi consolidati, dove la stabilità del terreno è stata valutata e monitorata.
Le autorità locali suggeriscono di aggiornarsi sempre prima della partenza sulle condizioni dei percorsi attraverso i canali ufficiali della SAT e del Comune. La stagione escursionistica in alta montagna può registrare cambiamenti rapidi nelle condizioni ambientali, considerando i fenomeni meteorologici e l’eventuale instabilità del terreno dovuta a eventi naturali.
Chiunque decida di frequentare i sentieri autorizzati deve sempre dotarsi dell’equipaggiamento adatto e rispettare le segnalazioni poste lungo il percorso. Il rischio che le condizioni si aggravino esiste ma può essere limitato con il rispetto delle regole indicate dagli enti responsabili.
Prospettive Future E Monitoraggio Continuo Sull’Area di Cima Falkner
Il controllo sulla sicurezza delle vie alpine a Cima Falkner proseguirà con ulteriori campagne di valutazione del territorio. Gli enti coinvolti continueranno a collaborare per adattare in tempo reale le restrizioni e per ripristinare l’accesso alle vie più sicure appena possibile.
Per ora, la riapertura dei sentieri 316 e 315 rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità per gli escursionisti e gli appassionati di montagna. L’attenzione rimane alta sulle vie ferrate e sui tratti più fragili, dove ogni movimento potrebbe comportare nuovi pericoli.
Chi frequenta queste aree è invitato a rispettare le indicazioni ufficiali e a segnalare qualsiasi situazione anomala riscontrata sul territorio alle autorità competenti. Nel frattempo, la collaborazione tra Protezione Civile, amministrazioni locali e associazioni di alpinismo continua a garantire un monitoraggio puntuale delle condizioni di Cima Falkner.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Davide Galli