La Provincia Di Bolzano avvia trattative per acquisire immobili Anas inutilizzati in Alto Adige

Provincia di Bolzano avvia trattative per immobili Anas dismessi in Alto Adige - Unita.tv

Andrea Ricci

2 Settembre 2025

La Provincia Autonoma di Bolzano ha messo in moto le trattative per ottenere l’acquisizione di alcuni immobili attualmente inutilizzati di proprietà di Anas sul territorio altoatesino. L’obiettivo è valorizzare questi spazi per uso amministrativo e servizi pubblici.

La richiesta di Bolzano per case cantoniere e magazzini Anas

Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha incontrato a Roma Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas, per discutere la possibile cessione di alcuni immobili di Anas non più utilizzati. Tra gli edifici sottoposti all’attenzione della Provincia figurano soprattutto case cantoniere e magazzini dismessi. La Provincia punta a recuperare questi spazi per destinarli a funzioni amministrative, migliorando la presenza territoriale e la gestione dei servizi.

Tra gli immobili valutati con interesse c’è anche la ex sede Anas di via Amba Alagi a Bolzano. Questo edificio potrebbe trasformarsi in un punto di riferimento per uffici e sportelli rivolti ai cittadini, dando nuova vita a un immobile attualmente fuori uso. La riqualificazione di strutture già presenti sul territorio appare come una soluzione pragmatica per dare risposte concrete alla gestione pubblica senza dover investire in nuove costruzioni.

L’iniziativa rientra nella strategia della Provincia di Bolzano di utilizzare al meglio le risorse immobiliari pubbliche, puntando a rendere gli spazi accessibili e funzionali per amministrazioni e utenti.

Apertura al dialogo istituzionale tra Provincia Di Bolzano e Anas

L’appuntamento romano ha rappresentato il primo passo di un rapporto di collaborazione tra la Provincia Autonoma di Bolzano e Anas per la gestione degli immobili non più strategici nella rete stradale. Kompatscher era accompagnato dal segretario generale della Provincia, Eros Magnago, e ha sottolineato come l’incontro sia servito a inaugurare un dialogo costruttivo con l’ente stradale.

L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, presente all’incontro, ha mostrato disponibilità a discutere soluzioni condivise per gli immobili non utilizzati. Alla base della trattativa c’è infatti la volontà di valorizzare e riutilizzare beni pubblici senza sprechi, puntando a un accordo che soddisfi entrambe le parti. Kompatscher ha fatto presente che il confronto è stato molto cordiale e lascia aperte possibilità concrete per un’intesa.

Tale dialogo si inserisce in un contesto più ampio, dove enti pubblici cercano di riorganizzare spazi e risorse per migliorare l’efficienza amministrativa. Le trattative con Anas su immobili come case cantoniere e magazzini dismessi sono parte di un percorso che coinvolge molte amministrazioni locali, interessate a rendere disponibili sedi per uffici, sportelli e servizi.

L’importanza di riorganizzare gli immobili pubblici per servizio alla cittadinanza

La Provincia di Bolzano, governata da Kompatscher dal 2014, ha mostrato un interesse crescente nel valorizzare immobili già esistenti per ridurre costi e migliorare la gestione territoriale. Le case cantoniere e i magazzini di Anas, spesso ubicati in posizioni strategiche, possono rappresentare spazi funzionali alla pubblica amministrazione senza necessità di nuove costruzioni.

Attraverso questa operazione, la Provincia punta a consolidare l’offerta di servizi in luoghi facilmente accessibili per i cittadini. L’idea di riqualificare immobili inutilizzati, anziché lasciarli vuoti o affidarsi a locazioni esterne, risponde a esigenze concrete di razionalizzazione. La sede di via Amba Alagi, esempio concreto, potrebbe diventare uno snodo per funzioni amministrative e sportelli al pubblico.

Questa strategia riflette una pratica allargata a molte realtà italiane e non solo, dove enti pubblici cercano di sfruttare al meglio il patrimonio immobiliare pubblico, favorendo una presenza sul territorio più capillare e funzionale. La fase avviata dalla Provincia di Bolzano si configura come un dialogo promettente e con obiettivi precisi di miglioramento dei servizi pubblici.

L’evoluzione delle trattative con Anas sarà da seguire nei prossimi mesi per capire come verranno gestite le pratiche di cessione e riqualificazione, ma il clima di collaborazione tra le parti disegna un percorso condiviso che può portare a risultati concreti sul fronte dell’amministrazione locale in Alto Adige.

Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Andrea Ricci