La Galleria di Base del Brennero, fondamentale collegamento ferroviario tra Italia e Austria, continua a ricevere il sostegno economico dell’Unione Europea attraverso il programma Connecting Europe Facility . Questo contributo arriva anche nel nuovo bilancio pluriennale 2028-2034, confermando l’importanza strategica dell’opera per la mobilità transfrontaliera e la sostenibilità ambientale nella regione alpina.
Conferma del sostegno europeo al progetto del secolo nella mobilità alpina
Nella giornata di ieri, la Commissione europea ha ufficializzato che la Galleria di Base del Brennero rientra nell’elenco dei progetti che riceveranno fondi nell’ambito del programma europeo CEF destinato ai trasporti. Nel bilancio pluriennale 2028-2034 la dotazione complessiva prevista per questo programma è di 81,4 miliardi di euro, con 51,5 miliardi destinati a infrastrutture e servizi di trasporto.
La Galleria di Base del Brennero, che attraverserà le Alpi collegando direttamente il nord Italia con l’Austria, viene considerata più di un semplice tunnel. Daniel Alfreider, assessore alla Mobilità della Provincia autonoma di Bolzano, ha definito l’opera “un corridoio per il futuro dell’Europa”, sottolineando come la Galleria rappresenti un passo importante verso una mobilità sicura e sostenibile in un’area di confine sensibile come l’Alto Adige.
L’impegno italiano nella realizzazione del BBT non si limita solo al supporto finanziario ma coinvolge anche un ruolo di primo piano nella gestione e nel coordinamento dell’opera, che sarà un collegamento chiave per il traffico ferroviario merci e passeggeri nell’Europa centrale.
Il bilancio 2028-2034 della UE un’opportunità per progetti transfrontalieri
Il programma Connecting Europe Facility, ad oggi strumento cardine per il finanziamento di infrastrutture europee di trasporto, energia e digitali, rilancia il suo ruolo anche nel nuovo ciclo di spesa 2028-2034. La dotazione di oltre 80 miliardi di euro testimonia la volontà dell’Unione di potenziare la rete di trasporto sostenibile, favorendo opere che abbattano le barriere geografiche e ambientali.
Gran parte del budget sarà destinata ad interventi che coinvolgano più paesi, in particolare corridoi ferroviari come il Brennero, che collegano nazioni e facilitano flussi commerciali e persone. L’obiettivo è quello di ridurre l’uso del trasporto su strada per trasferire volumi significativi sulla ferrovia, meno inquinante e più efficiente in termini di consumi energetici.
Nel nuovo bilancio, quindi, i progetti di collegamento transfrontaliero con valore aggiunto per la mobilità europea avranno un peso rilevante. Ciò significa non solo completare grandi opere come il BBT, ma anche sviluppare assi infrastrutturali che favoriscano interconnessioni logistiche, snelliscano i tempi di percorrenza e migliorino la sicurezza dei trasporti su scala continentale.
Ruolo strategico della Provincia Autonoma Di Bolzano nella gestione del BBT
La Provincia autonoma di Bolzano, attraversata dalla Galleria di Base del Brennero, riveste un ruolo chiave nella realizzazione di questa infrastruttura. La presenza di un’amministrazione territoriale che partecipa attivamente al progetto garantisce una gestione capillare e un controllo diretto dei lavori.
Daniel Alfreider, assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture, ha evidenziato come il progetto rappresenti una sfida ma anche una grande opportunità per il territorio altoatesino, definendolo “una mobilità sostenibile, sicura e realmente transfrontaliera per le generazioni future.” Questo messaggio sottolinea l’impatto a lungo termine che il BBT avrà sulla regione, soprattutto in termini di sviluppo economico e di tutela ambientale.
La Provincia ha consolidato la propria posizione tra i soggetti principali coinvolti nel progetto, insieme ai partner austriaci e all’Unione Europea, dimostrando una collaborazione continua che garantisce la continuità dei lavori e la realizzazione entro le tempistiche previste.
In più, l’opera si inserisce in un quadro più ampio di politiche regionali volte alla riduzione del traffico su gomma e alla promozione del trasporto ferroviario su lunga distanza. Questo asset contribuirà a diminuire l’inquinamento dell’area alpina e a migliorare la qualità della vita per chi abita nelle zone interessate.
Impatti concreti della Galleria Di Base Del Brennero sulla mobilità europea futura
La Galleria di Base del Brennero modificherà sensibilmente il sistema dei trasporti nel cuore delle Alpi. Oltre a tagliare i tempi di percorrenza tra nord e sud Europa, renderà possibile un maggior trasferimento delle merci dalla strada al treno, con effetti significativi sulla sicurezza delle strade e sull’inquinamento.
La linea ferroviaria ad alta capacità, di oltre 55 chilometri, consentirà di convogliare treni merci più lunghi e pesanti senza dover affrontare i dislivelli e i passaggi tortuosi che caratterizzano l’attuale tracciato di montagna. Questo rappresenta un vantaggio non solo economico ma anche logistico, aprendo nuovi scenari per i commerci intraeuropei.
Il completamento della galleria rientra in un programma europeo più ampio che mira a sviluppare una rete ferroviaria efficiente, integrata e accessibile ai passeggeri e al trasporto merci, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale. Questa infrastruttura favorirà la fluidità dei flussi e ridurrà le congestioni in una delle aree più trafficate d’Europa.
Con il sostegno finanziario continuato da parte della UE, il progetto potrà avanzare rapidamente, avvicinandosi alla fase conclusiva della costruzione e avviando così una nuova era per la mobilità nella regione alpina.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Elisa Romano