La Croce Rossa ha avviato un servizio di pattugliamento su due ruote lungo l’autostrada A22, nel tratto tra S. Michele e Affi, per offrire un supporto medico immediato durante i picchi di traffico. La presenza di motociclette consente ai soccorritori di raggiungere velocemente aree difficili da raggiungere per i mezzi tradizionali.
Nuovi soccorsi su due ruote sull’Autostrada A22 nel tratto più trafficato dell’alto Adige
A partire dallo scorso weekend, la Croce Rossa ha attivato una presenza costante di quattro motociclette lungo l’autostrada A22, nei tratti interessati da maggior flusso veicolare tra S. Michele e Affi. L’iniziativa nasce da una convenzione stipulata tra il Comitato Provinciale dell’Alto Adige e la società Autostrada del Brennero. Il servizio è pensato per i giorni in cui il traffico è particolarmente congestionato o in condizioni critiche, dove il rischio di incidenti o situazioni di emergenza cresce sensibilmente.
Le motociclette, note come M-Bike Unit, sono affidate a 25 volontari specializzati nella prima assistenza sanitaria. Questi operatori hanno ricevuto una formazione specifica per gestire interventi in aree difficilmente accessibili dai mezzi di soccorso tradizionali, come congestioni prolungate o incidenti in punti stretti dell’autostrada. La mobilità offerta dalle moto aumenta la rapidità di intervento, riducendo i tempi di attesa per chi si trova in difficoltà.
Profilo tecnico e operativo delle m-bike unit della croce rossa
Le quattro motociclette utilizzate dalla Croce Rossa sono attrezzate per compiti di primo soccorso e monitoraggio costante. Sono dotate di materiale medico per interventi emergenziali e permettono ai volontari di spostarsi agilmente tra le file di veicoli, specialmente durante le ore di punta o in situazioni di traffico bloccato. Ogni volontario è in grado di fornire assistenza immediata, stabilizzare feriti e comunicare con le altre squadre di emergenza presenti sull’autostrada.
Questa organizzazione innovativa mira a colmare il gap di tempo tra il momento in cui si verifica un incidente e l’arrivo dei mezzi di soccorso standard. La maggiore accessibilità consente di fronteggiare con prontezza situazioni che altrimenti potrebbero aggravarsi per via di ritardi o difficoltà logistiche. A differenza di ambulanze o mezzi pesanti, le motociclette non restano intrappolate nel traffico e possono muoversi con maggiore libertà.
Estensione prevista del servizio in Trentino con nuova collaborazione
Il servizio, nato dall’accordo tra il Comitato Provinciale dell’Alto Adige e Autostrada del Brennero, sarà esteso grazie a una nuova intesa con la Croce Rossa del Comitato Provinciale del Trentino. Questa collaborazione permetterà alle M-Bike Unit di operare anche in altri tratti critici dell’A22, coprendo un’area più ampia e rispondendo con maggiore tempestività alle emergenze su tutto l’asse autostradale.
La moltiplicazione dei mezzi e dei volontari aumenterà la frequenza dei servizi disponibili nei giorni a maggiore criticità per il traffico, come i fine settimana e i periodi festivi. L’apporto dei volontari trentini incontrerà le esperienze maturate in Alto Adige, garantendo così continuità e qualità nel soccorso lungo una delle arterie autostradali più trafficate del Nord Italia.
La presenza delle motociclette della Croce Rossa lungo il tratto S. Michele – Affi rappresenta una risposta concreta alle difficoltà di intervento nelle aree congestionate. Questo modello di assistenza rapida mira a ridurre il rischio di aggravamenti in caso di incidenti e a fornire assistenza immediata a chi si trova in situazioni di emergenza lungo l’autostrada A22.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Elisa Romano