Un incidente sul lavoro ha coinvolto un boscaiolo di 49 anni residente a Malè, colpito da un albero durante un intervento di taglio nei boschi sopra Vermiglio, in alta Val di Sole. L’uomo è stato soccorso con l’intervento dell’elicottero e trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Dinamica dell’incidente nei boschi sopra vermiglio
L’episodio è avvenuto a circa 1.700 metri di quota nella zona boschiva che sovrasta il comune di Vermiglio, nel cuore della Val di Sole. Il lavoratore stava procedendo al taglio di una pianta quando questa, cadendo a terra, ha urtato un altro albero vicino. Quest’ultimo si è abbattuto improvvisamente colpendo il boscaiolo che si trovava nelle vicinanze.
Il racconto del soccorso alpino
Il Soccorso alpino ha confermato la dinamica sottolineando come la catena degli eventi sia stata rapida e violenta: “il primo tronco è caduto seguendo una traiettoria non prevista e ha provocato lo schianto del secondo albero su chi operava nel luogo.” Non sono stati resi noti dettagli sulle condizioni esatte del terreno o sull’attrezzatura usata dall’uomo durante l’intervento.
Le operazioni dei soccorsi e il trasporto sanitario
Al momento dell’incidente la Centrale unica per le emergenze ha attivato immediatamente l’allarme richiedendo l’invio dell’elicottero per raggiungere rapidamente la zona impervia. Contemporaneamente alcuni membri della Stazione locale del Soccorso alpino e speleologico Trentino hanno raggiunto via terra il punto dove era rimasto bloccato il boscaiolo.
L’equipe medica insieme a un tecnico specializzato in elisocorso sono stati calati con verricello proprio accanto alla vittima per fornire assistenza sanitaria sul posto. Dopo aver stabilizzato le sue condizioni iniziali i soccorritori hanno issato l’uomo a bordo del velivolo per trasferirlo senza ritardi verso l’ospedale Santa Chiara situato a Trento.
L’importanza del soccorso tempestivo
Questo tipo d’intervento dimostra quanto sia cruciale la presenza tempestiva delle squadre alpine nelle aree montane difficili da raggiungere con mezzi tradizionali; ogni minuto può fare differenza nella gestione delle emergenze legate alle attività forestali o ai lavori in quota.
Contesto lavorativo dei boscaioli in alta val di sole
I lavori forestali nell’alto Trentino presentano rischi elevati dovuti alla natura stessa delle attività svolte su terreni spesso scoscesi o instabili. Tagliare alberi comporta maneggiare strumenti pesanti come motoseghe ed essere costantemente vigili rispetto alle reazioni imprevedibili della vegetazione circostante.
La zona intorno a Vermiglio ospita vaste aree boschive utilizzate anche per sfruttamenti commerciali legati alla silvicoltura locale; molti operatori svolgono mansioni manuali esposte ai pericoli derivanti dal cedimento degli alberi o dalla caduta accidentale dei rami più grandi.
La sicurezza sul lavoro resta quindi una priorità assoluta ma non sempre basta ad evitare incidenti gravi come quello riportato recentemente proprio qui sopra i 1.700 metri d’altitudine dove opera questo boscaiolo originario della vicina Malè. Il pronto intervento dei soccorsi permette comunque oggi migliori possibilità di recupero anche in situazioni complesse come questa registrata nel gennaio 2025 sulla montagna trentina.