Negli ultimi mesi la Polizia Municipale di Bolzano ha intensificato i controlli sulle strutture ricettive, puntando soprattutto sugli affittacamere che lavorano senza rispettare le norme di legge. In una recente operazione, gli agenti hanno scoperto un’attività irregolare grazie a una piattaforma online dedicata agli affitti brevi. Le verifiche hanno confermato che mancava il codice identificativo nazionale, obbligatorio per tutte le strutture che ospitano turisti.
Affittacamere senza autorizzazione: controlli, chiusura e multa
Gli agenti hanno individuato l’attività irregolare proprio attraverso una nota piattaforma digitale. L’affittacamere pubblicizzava gli alloggi senza aver fatto la comunicazione obbligatoria al Comune e senza il codice CIN, indispensabile per la registrazione e la trasparenza delle strutture turistiche.
Dopo un sopralluogo e la verifica dei documenti, l’attività è stata chiusa immediatamente. Il titolare è stato multato con 2.035 euro. La mancata osservanza di queste regole è un’infrazione grave che mette a rischio la regolarità del settore. Il Comune ha anche segnalato il caso alle autorità competenti per eventuali altri provvedimenti.
Abusivismo in calo, ma il lavoro continua: oltre 30 chiusure in due anni
La Polizia Municipale di Bolzano è da tempo impegnata nella lotta all’abusivismo nelle strutture ricettive. Negli ultimi due anni sono state chiuse più di 30 attività irregolari. Questo lavoro è fondamentale per mantenere trasparenza nel mercato e garantire la sicurezza di chi soggiorna in città.
L’attenzione è rivolta soprattutto a chi gestisce senza autorizzazioni o non si registra nel sistema nazionale con il codice CIN, che serve proprio a tracciare e certificare le strutture. Le operazioni non si limitano a multe: spesso si arriva a chiudere subito le attività.
L’obiettivo è ristabilire un equilibrio corretto sul territorio, proteggendo chi lavora nel rispetto delle regole e tutelando turisti e cittadini.
Formazione con la Polizia bavarese: confronto e scambio di esperienze a Bolzano
Ieri il Comando della Polizia Municipale di Bolzano ha ospitato un gruppo di allievi ispettori della Polizia bavarese, in formazione presso la Questura locale. Questi incontri sono un’occasione preziosa per conoscere metodi operativi, strategie e peculiarità del territorio, favorendo uno scambio diretto tra forze dell’ordine di Paesi vicini.
Il comandante Fabrizio Piras ha ricordato quanto sia importante condividere esperienze concrete sulla sicurezza urbana. Grazie a questi scambi, polizia italiana e tedesca possono affinare le proprie capacità su temi come criminalità, ordine pubblico e abusivismo. L’incontro conferma il valore della collaborazione internazionale tra agenti che lavorano in realtà diverse ma con problemi simili.
La formazione congiunta migliora l’efficacia e la rapidità d’intervento su questioni delicate come la sicurezza dei cittadini, la legalità e la gestione delle emergenze. Questi momenti aiutano anche a conoscere meglio le diverse leggi locali, facilitando un dialogo diretto e pratico tra professionisti.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Elisa Romano