Un grave incidente si è verificato venerdì 27 giugno sulla tangenziale di Napoli, causando la morte immediata di due persone coinvolte in uno scontro frontale tra una moto e un autoarticolato. La dinamica dell’impatto, avvenuto vicino allo svincolo “Italia ’90” ad Agnano, ha lasciato sgomenti gli automobilisti presenti sul posto. Le autorità stanno lavorando per ricostruire le cause del sinistro.
Dettagli sull’incidente e luogo dello schianto
L’incidente si è verificato intorno alle 13 lungo la tangenziale in direzione aeroporto di Capodichino, poco dopo la rampa d’immissione dello svincolo “Italia ’90”. La moto guidata da Gaetano Di Mauro, classe ’88 e noto cabarettista locale, ha impattato violentemente contro un autoarticolato. A bordo della Kawasaki c’era anche una donna anziana di circa 80 anni residente a Caivano che non è stata ancora identificata.
Dalle prime ricostruzioni emerge che subito dopo il contatto con il mezzo pesante i due occupanti della moto sono stati sbalzati sotto la motrice. L’urto è stato così violento da causare la decapitazione delle vittime: le teste sono state ritrovate a diversi metri dal punto dell’impatto. Alcuni testimoni hanno assistito alla scena scioccante mentre percorrevano quel tratto stradale.
Le condizioni del traffico hanno subito forti rallentamenti per consentire l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi. Il tratto interessato dalla chiusura temporanea includeva lo svincolo “Italia ’90”, necessario per effettuare i rilievi tecnici senza interferenze esterne.
Identità delle vittime e difficoltà nei riconoscimenti
La violenza dello schianto ha reso molto difficile l’identificazione dei corpi sul luogo del sinistro. Gli agenti della polizia stradale sono riusciti a identificare solo il conducente della motocicletta grazie al ritrovamento della sua patente all’interno degli effetti personali recuperati.
La donna che viaggiava con lui non è stata ancora riconosciuta ufficialmente dato lo stato irreversibile del corpo; fonti locali escludono che si tratti della moglie dell’uomo ma non forniscono ulteriori dettagli sulle sue generalità o provenienza.
Gaetano Di Mauro era conosciuto nel territorio napoletano soprattutto come artista cabarettista attivo in numerosi locali pubblici prima di dedicarsi al giornalismo professionistico dal 2017 specializzato in cronaca ed economia politica.
Indagini aperte sulla dinamica dello scontro
Le autorità competenti hanno avviato accertamenti approfonditi sulle cause esatte dell’incidente mortale. Gli agenti della polizia stradale coordinano i rilievi tecnici mentre personale specializzato valuta eventuali responsabilità legate alla condotta dei conducenti o condizioni ambientali presenti al momento dello schianto.
Sul posto sono intervenuti anche operatori della polizia municipale insieme agli addetti alla gestione del traffico sulla tangenziale per chiudere temporaneamente quel tratto ed evitare ulteriori rischi durante le operazioni investigative.
L’autista dell’autoarticolato coinvolto nello scontro si è fermato immediatamente cercando di prestare soccorso alle vittime; sottoposto ai controlli previsti dalle normative vigenti compresi test alcolemici risultava privo di precedenti penali o infrazioni significative segnalate dalle forze dell’ordine fino ad ora.
Trasferimento salme e autopsia
Le salme delle due persone decedute sono state trasferite presso il Secondo Policlinico di Napoli dove saranno sottoposte ad autopsia disposta dall’autorità giudiziaria competente per chiarire ogni dettaglio medico legale utile all’inchiesta in corso su questa tragedia consumatasi nel cuore pulsante della città partenopea.