Tragico incidente stradale: giovane vittima investita da un automobilista ubriaco

Una giovane di 20 anni, N.F., è morta investita da un’auto a Limido Comasco. L’automobilista, V.C., con un tasso alcolemico di 1.49, è stato arrestato per omicidio stradale.
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Tragico incidente stradale: giovane vittima investita da un automobilista ubriaco - unita.tv

Un drammatico incidente ha scosso la provincia di Como, dove una giovane di 20 anni ha perso la vita dopo essere stata investita da un’auto condotta da un uomo con un tasso alcolemico ben oltre il limite consentito. La vicenda si è svolta tra Limido Comasco e Lurago Marinone nella notte tra il 28 e il 29 marzo, lasciando la comunità locale in stato di shock e indignazione.

La dinamica dell’incidente

Secondo le ricostruzioni fornite dagli inquirenti, la giovane N.F. si trovava in auto con il fidanzato quando, intorno alle 2:30, la loro vettura ha urtato un animale selvatico. Dopo l’impatto, i due si sono fermati per controllare i danni. Proprio in quel momento, una Volkswagen Golf ha investito N.F., trascinandola per circa 50 metri prima di proseguire la corsa. L’impatto è stato devastante e le condizioni della ragazza sono apparse subito critiche. I soccorritori del 118, giunti sul posto con un’ambulanza e un elicottero, hanno fatto il possibile per stabilizzarla e l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Como. Purtroppo, nonostante gli sforzi, N.F. è deceduta poco dopo il ricovero.

L’automobilista e le indagini

L’automobilista, identificato come V.C., un uomo di 43 anni, si era dato alla fuga subito dopo l’incidente. Tuttavia, le indagini condotte dai carabinieri di Cantù hanno rapidamente portato all’identificazione del veicolo coinvolto, grazie alla targa rinvenuta sulla scena. Dopo aver rintracciato l’uomo presso la sua abitazione, gli agenti hanno scoperto che V.C. aveva un tasso alcolemico di 1.49, ben oltre il limite legale di 0,5. Nonostante il piede destro ingessato, l’uomo aveva deciso di mettersi al volante della sua Volkswagen Golf per tornare a casa dopo una serata trascorsa con amici.

Inizialmente, V.C. ha cercato di giustificarsi affermando che la sua auto era stata rubata la sera precedente. Tuttavia, il veicolo è stato ritrovato poco dopo, abbandonato in via Diaz a Fenegrò. Le evidenze hanno portato all’arresto dell’uomo, che ora deve affrontare gravi accuse, tra cui omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di reato. Attualmente, V.C. si trova nel carcere di Como, mentre la sua auto è stata sequestrata per ulteriori accertamenti tecnici.

La reazione della comunità

La tragica morte di N.F. ha suscitato una forte reazione nella comunità locale, con molte persone che esprimono il loro dolore e la loro indignazione per quanto accaduto. Questo incidente mette in luce non solo i rischi legati alla guida in stato di ebbrezza, ma anche la necessità di maggiore consapevolezza e responsabilità da parte degli automobilisti. La famiglia della giovane vittima e i suoi amici stanno affrontando un momento di grande sofferenza, mentre la comunità si unisce per ricordare N.F. e chiedere giustizia per la sua prematura scomparsa.