Tragico affondamento di un sottomarino in Egitto: sei morti e molti feriti a Hurghada

Un sottomarino di nome Sindbad affonda a Hurghada, Egitto, il 27 marzo 2025, causando sei morti e nove feriti tra i 45 passeggeri, tutti turisti russi. Indagini in corso.
Tragico affondamento di un sottomarino in Egitto: sei morti e molti feriti a Hurghada Tragico affondamento di un sottomarino in Egitto: sei morti e molti feriti a Hurghada
Tragico affondamento di un sottomarino in Egitto: sei morti e molti feriti a Hurghada - unita.tv

Un drammatico incidente ha colpito la località turistica di Hurghada, in Egitto, dove un sottomarino ha affondato nel Mar Rosso, causando la morte di sei persone. A bordo del mezzo si trovavano 45 persone, tra cui turisti russi e membri dell’equipaggio. La situazione, riportata da RaiNews, ha suscitato preoccupazione e tristezza, considerando il bilancio delle vittime e le condizioni di alcuni feriti.

L’incidente e il bilancio delle vittime

Il sottomarino, di nome Sindbad e di proprietà di un hotel omonimo, si trovava in immersione per esplorare la barriera corallina quando è affondato. Dei 45 passeggeri, 30 sono stati tratti in salvo, mentre sei persone hanno perso la vita e nove sono rimaste ferite, di cui quattro in gravi condizioni. Le autorità locali temono che il numero delle vittime possa aumentare nelle prossime ore, a causa della gravità delle ferite riportate.

L’incidente è avvenuto la mattina del 27 marzo 2025, e i soccorsi sono stati tempestivi, permettendo a molti di uscire dall’imbarcazione prima che fosse troppo tardi. Tuttavia, la notizia ha scosso non solo i familiari delle vittime, ma anche l’intera comunità turistica, già provata da eventi simili in passato.

Cause del naufragio: guasto o errore umano?

Le cause del naufragio del sottomarino Sindbad rimangono ancora poco chiare. Si ipotizza che possa essere stato un guasto tecnico o un errore umano, ma al momento non ci sono conferme ufficiali. È importante sottolineare che il sottomarino non si trovava a grandi profondità, il che ha facilitato il salvataggio di molte persone.

Il Sindbad, attivo da diversi anni, era progettato per immersioni a una profondità massima di 25 metri, offrendo ai passeggeri la possibilità di osservare il panorama sottomarino attraverso oblò. La compagnia proprietaria gestisce anche un altro sottomarino simile, il che solleva interrogativi sulla sicurezza delle operazioni e sulla manutenzione delle imbarcazioni.

Reazioni e conseguenze

L’incidente ha suscitato reazioni immediate da parte delle autorità locali e dei rappresentanti del governo egiziano, che hanno espresso le loro condoglianze alle famiglie delle vittime. Il consolato russo a Hurghada ha confermato che tutte le persone a bordo erano turisti russi, aumentando l’attenzione mediatica sull’accaduto.

Le autorità stanno indagando per chiarire le circostanze esatte dell’affondamento e per garantire che simili tragedie non si ripetano in futuro. La sicurezza delle attrazioni turistiche subacquee è ora sotto esame, con possibili ripercussioni per l’industria del turismo nella regione, che si basa fortemente su queste esperienze uniche.

La comunità internazionale osserva con attenzione lo sviluppo della situazione, mentre i soccorsi continuano a lavorare per garantire la sicurezza di tutti i turisti e dei residenti coinvolti.