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Tragedia Sull’Adda: sedicenne sudanese muore annegato a Cornate D’Adda, ricerche in corso per donna scomparsa

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Un ragazzo di 16 anni è stato trovato senza vita nel fiume Adda dopo un tuffo. Nel frattempo, a Trezzo Sull’Adda continuano le ricerche di una donna scomparsa che potrebbe essersi gettata nelle acque del fiume.

Nel pomeriggio di ieri, i sommozzatori dei Vigili del fuoco del Comando Di Milano hanno recuperato il corpo senza vita di un ragazzo sudanese di 16 anni residente a Cornate D’Adda. Il giovane aveva deciso intorno all’una di fare un bagno nel fiume Adda ma, dopo essersi tuffato, non è più riemerso.

Le ricerche sono partite subito e si sono concentrate lungo il corso del fiume. Il corpo è stato ritrovato circa quattro chilometri a valle della Chiesa Della Concesa, sulla Martesana. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte.

La Martesana sotto controllo: come si sono svolte le operazioni di soccorso

I Vigili del fuoco hanno agito rapidamente appena ricevuta la segnalazione della scomparsa del ragazzo. Il nucleo sommozzatori ha scandagliato il tratto fluviale con l’aiuto delle unità specializzate Sapr e Tas , provenienti dai comandi di Milano e Bergamo.

Questi strumenti hanno permesso una ricerca più precisa e veloce lungo il Canale Martesana, fondamentale vista la corrente e la vastità dell’area da controllare.

L’importanza dei droni nelle operazioni sul fiume

I droni hanno fornito immagini dall’alto che hanno aiutato i soccorritori a individuare punti critici dove concentrare le immersioni dei sommozzatori. Questo tipo di tecnologia sta diventando sempre più centrale nelle emergenze fluviali.


Una seconda emergenza: continua la ricerca della donna scomparsa a Trezzo Sull’Adda

Sempre lungo l’Adda, ma questa volta nel comune di Trezzo Sull’Adda, proseguono senza sosta le ricerche per una donna di 62 anni data per dispersa dal marito nella mattinata dello stesso giorno.

Secondo quanto ricostruito dalle telecamere di sorveglianza, intorno alle cinque del mattino la donna sarebbe stata ripresa mentre si gettava nelle acque del fiume Adda. Da allora non si hanno più sue notizie.

I Vigili del fuoco stanno lavorando con gli stessi mezzi usati per il caso precedente: sommozzatori e unità Sapr e Tas da Milano e Bergamo stanno scandagliando il Canale Martesana cercando qualsiasi traccia utile al ritrovamento.

Le operazioni proseguiranno fino al calar della luce e riprenderanno domattina se necessario.


L’autorità giudiziaria ha preso in carico entrambi i casi. Per il sedicenne sudanese è stata disposta l’autopsia che potrà confermare o escludere eventuali cause diverse dall’annegamento.

Per la donna dispersa invece si attendono sviluppi dalle ricerche in corso sul territorio fluviale. La speranza è quella di trovarla viva o almeno recuperare presto sue tracce per capire cosa sia successo davvero.

La tragedia sul fiume Adda mette ancora una volta in luce i rischi legati ai bagni in acque libere soprattutto quando fatti da soli o in condizioni non sicure. Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione con attenzione mentre le comunità locali restano in apprensione per queste due storie così drammatiche che coinvolgono persone diverse ma unite dal medesimo destino incerto sulle rive dell’Adda.

Written by
Elisa Romano

Elisa Romano è una blogger italiana che si occupa di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. Con uno stile chiaro e coinvolgente, racconta i fatti e le storie del momento, offrendo riflessioni e approfondimenti per un pubblico sempre più attento e informato.

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