Nel pomeriggio di ieri a Milano si è consumata una drammatica scena davanti a turisti e passanti: un uomo si è lanciato dalle terrazze del Duomo, pochi minuti prima che venisse scoperto il corpo senza vita di una donna. I fatti hanno coinvolto la città e hanno riaperto una vicenda di cronaca che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
Il suicidio dal duomo: la testimonianza di chi era sul posto
La scena è stata definita da un testimone, Tommaso, che gestisce un chiosco vicino al Duomo, come un “botto tremendo”, seguito da urla e fuggi fuggi generale. Erano circa le 13:50 quando ha sentito un rumore improvviso e ha visto le persone scappare spaventate. Quando è sceso a vedere, ha trovato l’uomo a terra. In pochi minuti sono arrivati gli agenti e i soccorsi, ma l’uomo non ha avuto scampo. Tommaso ha aggiunto che, nel frastuono, ha visto addirittura le scarpe volare per aria al momento dell’impatto. La piazza si è svuotata in pochi istanti, e qualcuno ha pensato che fosse scoppiato un incendio o un colpo d’arma da fuoco.
Urla e paura in corso Vittorio Emanuele II
Altri passanti, presenti lungo corso Vittorio Emanuele II, hanno raccontato di aver udito un urlo subito prima del salto. Non è chiaro se il grido provenisse dall’uomo stesso o da qualche testimone che ha intuito cosa stava per accadere. Questo dettaglio ha aumentato l’angoscia di chi ha assistito a quei momenti concitati.
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Un giallo milanese: la scomparsa e la scoperta del corpo al parco nord
La vittima del salto, Emanuele De Maria, era da tempo ricercato dalla polizia in relazione alla scomparsa di una donna, Chamila Dona Wijesuriya. Chamila, collega di De Maria, lavorava con lui all’hotel Berna, nel quartiere di via Napo Torriani. La scoperta del suo corpo è avvenuta poche ore dopo, in un laghetto del Parco Nord a Milano. La donna era scomparsa da diversi giorni, e la sua morte ha fatto scattare l’allarme immediato con una ricerca serrata di De Maria.
Le indagini e i tanti interrogativi
La scoperta ha chiuso un capitolo drammatico della vicenda, ma ha lasciato dietro di sé molti interrogativi. Le circostanze che hanno portato a questa tragedia sono oggetto di indagine, mentre la città prova a metabolizzare un doppio evento che ha scosso profondamente Milano.
L’impatto sulla città e la risposta delle autoritÃ
La rapida presenza delle forze dell’ordine sul posto ha dimostrato l’immediatezza con cui sono stati affrontati questi eventi inusuali e spaventosi. Da una rotatoria affollata del centro storico si è passati nel giro di poco tempo a una scena di emergenza e di dolore pubblico. La piazza intorno al Duomo si è svuotata per paura di altri incidenti, mentre la gente cercava di capire cosa fosse successo.
Lo sconcerto della comunità si è manifestato attraverso racconti e testimonianze di persone comuni che si trovavano nei pressi. Le indagini proseguono per chiarire se vi siano collegamenti diretti tra la morte di Chamila e l’estremo gesto di De Maria o se esistano altri fattori alla base di questa doppia tragedia.
Milano resta ferita da questi avvenimenti, mentre la cronaca registra un episodio che si aggiunge a una lunga serie di eventi che segnano la vita della città . La ricerca della verità sulle cause non si è interrotta neanche un momento, per dare risposte a chi ha seguito con apprensione le notizie.