Il traffico sulle strade italiane si prepara a un aumento significativo negli ultimi giorni di luglio e per tutto il mese di agosto, soprattutto lungo le arterie verso le località di villeggiatura. Viabilità Italia ha indicato periodi di codice rosso e nero, con criticità che riguardano sia partenze che rientri. Le principali direttrici autostradali e statali risultano interessate da intensi flussi, con difficoltà attese soprattutto nelle ore di punta del weekend e nelle mattinate di sabato 2 e 9 agosto.
Bollino Rosso per fine luglio sulle principali strade nazionali
Per l’ultimo weekend di luglio, a partire dal pomeriggio di giovedì 25, si attende un aumento progressivo del traffico sulle principali strade di accesso alle mete turistiche. Viabilità Italia segnala il bollino rosso per il pomeriggio di oggi 25 luglio, per la mattina di sabato 26 e per il pomeriggio di domenica 27. Questi momenti corrispondono alle fasi principali delle partenze e dei ritorni: in particolare, il pomeriggio di giovedì e la mattina di sabato vedono la circolazione intensificarsi mentre i residenti delle grandi città si spostano verso mete di mare o montagna per brevi vacanze. La domenica pomeriggio invece si concentra il traffico diretto verso i rientri in città.
I nodi più sfruttati sono le uscite dai centri urbani maggiori, dove si accumulano code e rallentamenti. Questo aumento del traffico si manifesta lungo le direttrici di collegamento con le zone turistiche lungo tutto il territorio, richiedendo prudenza e pazienza agli automobilisti.
Bollino nero nelle prime mattinate di agosto: le date da segnare
Le giornate di sabato 2 e 9 agosto presentano il massimo livello di criticità, indicate con bollino nero da Viabilità Italia e Anas. Questi due sabati mattina sono previsti come i momenti più congestionati per l’esodo estivo, con un traffico intenso particolarmente sulle strade che conducono alle località balneari e montane. Il bollino nero indica scenari con forti rallentamenti e possibili blocchi temporanei, soprattutto sulle direttrici principali verso sud e lungo i valichi di confine con Francia, Slovenia e Croazia.
Questi due appuntamenti di agosto sono seguiti con attenzione dalle forze dell’ordine oltre che dai gestori della rete stradale e autostradale, che dispongono di presidi per facilitare la viabilità e ridurre incidenti o situazioni di emergenza. Per chi ha in programma spostamenti in quei giorni, è consigliabile valutare partenze fuori orario o alternative meno battute.
Le direttrici più trafficate verso sud e i valichi internazionali
Le strade maggiormente interessate dall’aumento del traffico sono quelle verso il sud Italia, dove si concentrano molte località turistiche estive. Le dorsali adriatica, tirrenica e jonica registrano un flusso elevato di veicoli, così come i valichi di confine con i Paesi limitrofi, in particolare quelli verso Francia, Slovenia e Croazia. La rete autostradale e statale vede concentrare le maggiori difficoltà negli orari di punta, specie in uscita dai grandi centri urbani.
In Calabria, le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore hanno registrato da sempre volumi notevoli di traffico d’estate. In Sicilia, si segnalano rallentamenti lungo le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo. Anche in Sardegna, la strada statale 131 Carlo Felice assorbe un grande numero di spostamenti verso le località marine. Nel Lazio la SS148 Pontina e la SS7 Appia restano arterie molto frequentate, collegando Roma alle zone costiere del basso Lazio.
Intensificazioni di traffico anche al nord e al centro: i punti critici
Anche al nord le difficoltà non mancano durante gli esodi estivi. Viabilità Italia segnala i raccordi autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di frontiera come punti con possibile affollamento. Nel territorio lombardo, la statale SS36 che collega il Lago di Como e lo Spluga può avere rallentamenti significativi. La SS45 di Val Trebbia in Liguria è tradizionalmente utilizzata per raggiungere la Riviera di Levante, mentre la SS26 della Valle d’Aosta fa da collegamento verso le località alpine.
Nella zona fra Emilia-Romagna e Veneto, la SS309 Romea rappresenta strada chiave per raggiungere la costa adriatica con flussi importanti in estate. La statale SS51 di Alemagna in Veneto si trova spesso congestionata soprattutto in prossimità delle località turistiche montane e lacustri. Anche l’itinerario E45, che interessa Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna, vede un traffico sostenuto, specie nella sua funzione di collegamento tra nord-est e centro. Le direttrici SS1 Aurelia e SS16 Adriatica accompagnano infine i flussi turistici lungo le aree costiere di Lazio, Toscana, Liguria e oltre.
In tutte queste zone, i momenti di punta si concentrano intorno a sabato mattina e domenica pomeriggio, orari in cui si registra il picco dei movimenti per la partenza e il rientro. Sul territorio si mantiene alta l’attenzione per garantire un flusso il più regolare possibile nelle giornate a rischio.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi