Con l’arrivo della stagione calda aumentano gli spostamenti verso le località di vacanza in tutta Italia. I fine settimana di giugno segnano un forte incremento del traffico, soprattutto sulle arterie principali che collegano i grandi centri urbani con destinazioni di mare, montagna e confini internazionali. Questa fase di mobilità è accompagnata da interventi infrastrutturali e da una presenza rafforzata di personale per gestire al meglio la circolazione.
Incremento dei flussi di traffico lungo la rete Anas e direttrici principali verso le mete estive
Nei fine settimana a partire dalla metà di giugno, si registra un aumento significativo degli spostamenti lungo le strade gestite da Anas. Le partenze da città come Roma, Milano e Napoli si dirigono verso coste e aree montane. In particolare, aumentano i flussi verso le regioni meridionali per raggiungere il mare e verso il nord per le località alpine. Le vie di collegamento con i Paesi confinanti, quali Francia, Slovenia e Croazia, subiscono l’aumento di veicoli soprattutto nei valichi alpini, interessando anche le regioni di confine.
Rientri domenicali serali nelle grandi città
L’intensificazione della circolazione si manifesta anche durante le ore serali della domenica, quando si verificano i rientri del fine settimana. Questo fenomeno riguarda in particolare le grandi città e le strade principali attorno a questi centri. Le direttrici ad alta densità includono l’autostrada A2, le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria, la 131 Carlo Felice in Sardegna, e la Pontina nel Lazio, utilizzata per raggiungere il basso Lazio da Roma. Anche l’Itinerario E45 collega regioni del centro nord e rappresenta una via di transito importante.
Vie di comunicazione ad alta densità al nord
Al nord, oltre alle autostrade principali, si segnalano aumenti di traffico sui raccordi RA13 e RA14 verso la Slovenia, la SS36 che collega il Lago di Como e la Svizzera, e altre statali come la SS45 Val Trebbia e la SS309 Romea. Queste arterie vedono una presenza crescente di veicoli con destinazioni turistiche e transfrontaliere.
Cantieri e interventi in Sicilia, con particolare attenzione all’autostrada a19 Palermo – Catania
La zona più critica per il traffico è la Sicilia, in particolare l’autostrada A19 che unisce Palermo a Catania. Qui sono in corso interventi di manutenzione e ammodernamento, con un cantiere importante a Bagheria. I lavori procedono con tripli turni giornalieri per anticipare la conclusione degli interventi, spostando così la data di chiusura al pubblico da fine luglio a inizio luglio, precisamente l’11.
Questa accelerazione nasce dalla volontà di ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti e di preparare la rete per un esodo estivo che vedrà grandi volumi di traffico. Per garantire sicurezza e scorrevolezza, Anas ha aumentato la presenza di squadre operative e personale tecnico in loco.
Il cantiere a Bagheria rimane uno dei punti focali per il monitoraggio del traffico e per la presenza di presidi in strada, in grado di intervenire rapidamente in caso di problemi o incidenti.
Presidi e monitoraggio continua su tutta la rete stradale nelle ore di punta estive
In vista dell’aumento della circolazione programmata nell’estate, Anas ha disposto circa 2.500 operatori su turni nelle diverse aree di competenza lungo l’intera rete. Questi includono tecnici, operatori di esercizio e personale delle sale operative territoriali, che lavorano senza interruzioni ventiquattr’ore su ventiquattro per seguire il traffico in tempo reale.
Le sale di controllo permettono di identificare rapidamente code, incidenti o rallentamenti e di gestire interventi tempestivi per mantenere la viabilità aperta, in particolare nei punti più sollecitati dal flusso di veicoli.
Anas ha anche rimodulato i cantieri cercando di terminare o sospendere le attività prima del picco estivo. Questo facilita la gestione della mobilità e permette agli automobilisti di percorrere strade con meno ostacoli. Resta comunque la presenza fissa del personale sui cantieri inamovibili per assistere chi viaggia.
Importanza del monitoraggio in tempo reale
La presenza continua di personale tecnico permette di intervenire rapidamente per facilitare la circolazione e ridurre i tempi di attesa, migliorando la sicurezza e la qualità della mobilità estiva.
Raccomandazioni per gli automobilisti e regole sulla sicurezza stradale durante l’esodo estivo
Anas invita gli automobilisti a scegliere orari più favorevoli per viaggiare, suggerendo di evitare le ore di punta e preferire le fasce del mattino presto o tardi sera. Il fine è evitare le congestioni più intense che si verificano, in particolare, nei rientri domenicali.
Suggerimenti importanti riguardano anche la manutenzione del veicolo, il controllo dei pneumatici e del sistema di raffreddamento, e il trasporto di scorte d’acqua, visto il caldo estivo. Questi accorgimenti riducono il rischio di guasti o malori lungo il percorso.
Per mantenere un flusso ordinato e sicuro, è vietato l’utilizzo delle corsie di emergenza da parte degli automobilisti. Queste devono restare libere esclusivamente per le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso, requisito essenziale anche in caso di elevate concentrazioni di veicoli.
Il rispetto di queste regole, con l’assistenza continua di Anas, si conferma un elemento chiave per affrontare la stagione estiva con maggior controllo e sicurezza sulle strade italiane.
