La Maremma grossetana è coinvolta da tre incendi boschivi che stanno interessando le aree a sud della Toscana. Il sistema antincendi boschivi della Regione Toscana è scattato subito, mettendo in campo squadre specializzate e mezzi aerei per contenere le fiamme. Il governatore Eugenio Giani ha aggiornato sui social la situazione in corso.
Incendi simultanei tra Scansano e Roccastrada con due fronti a Scansano
Nel territorio di Scansano, in provincia di Grosseto, sono attivi due incendi distinti. Questi focolai si sviluppano in zone boschive difficili da raggiungere, complicando le operazioni di spegnimento. Le condizioni climatiche di fine primavera, con clima secco e temperature elevate, facilitano la propagazione del fuoco.
L’attività delle squadre Aib della Regione mira prima di tutto a circoscrivere le aree bruciate e contenere il fronte incendiario. Gli elicotteri utilizzati svolgono lanci d’acqua mirati, mentre i volontari avanzano lungo i sentieri per bloccare la corsa delle fiamme dal terreno. Le fiamme minacciano aree boschive di valore ambientale ma senza segnalazioni al momento di abitazioni colpite.
Roccastrada: incendio nella foresta di Belagaio sotto controllo
A Roccastrada, il fuoco ha interessato la foresta del Belagaio. Si tratta di un’area boschiva pregiata, caratterizzata da una biodiversità di alberi e specie animali protette. L’incendio è stato individuato nei suoi primi sviluppi e la sua estensione viene segnalata ancora contenuta rispetto agli incendi di Scansano.
I mezzi impegnati includono operai forestali delle Unioni dei Comuni del Fiora e dell’Amiata, che conoscono il territorio e intervengono con strumenti specializzati per spegnere il fuoco e mettere in sicurezza il perimetro. I vigili del fuoco svolgono un ruolo coordinante nelle zone più difficili da raggiungere, specialmente dove le fiamme si avvicinano a aree meno isolate.
Il sistema antincendi boschivi toscano attivato tra volontari, elicotteri e squadre forestali
La Regione Toscana ha subito attivato il proprio piano di difesa contro gli incendi boschivi, conosciuto come sistema Aib. In questi giorni l’aumento dei roghi nei boschi ha richiesto la mobilitazione di decine di volontari specializzati, operai forestali e l’ausilio di due elicotteri regionali per intervenire dall’alto.
Le squadre di volontari provenienti dai gruppi Aib hanno una preparazione specifica per operare nel bosco e gestire le emergenze causate dal fuoco. Insieme agli operai forestali delle Unioni dei Comuni, queste persone si muovono con mezzi e attrezzature per tracciare fasce tagliafuoco, estinguere focolai e monitorare le condizioni del terreno. I vigili del fuoco, infine, si occupano di interventi più complessi e in punti di difficile accesso.
Questa collaborazione coordinata punta a proteggere il patrimonio forestale e la sicurezza delle comunità vicine. Al momento non sono segnalati danni a persone o strutture abitative nelle zone colpite. Gli aggiornamenti dai canali regionali segnalano che le operazioni di spegnimento proseguiranno nelle prossime ore finché non si potrà dichiarare l’incendio spento o sotto controllo.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi