Una saccatura atlantica sta attraversando la Toscana, portando con sé condizioni meteorologiche instabili e il rischio di temporali sparsi anche intensi. La protezione civile regionale ha emesso un bollettino di allerta valido dalle 7 alle 13 di domenica 13 luglio. Le previsioni indicano fenomeni piovosi con possibili danni legati al reticolo idraulico minore.
Condizioni meteorologiche e dinamica della perturbazione
La bassa pressione in transito sulla regione è causata da una saccatura che si muove dall’oceano Atlantico verso l’Italia centrale. Questo sistema favorisce lo sviluppo di temporali soprattutto nelle ore mattutine della giornata indicata. L’instabilità atmosferica coinvolgerà gran parte del territorio toscano con precipitazioni variabili tra rovesci isolati e piogge intense localizzate.
I temporali potranno manifestarsi con violenza alternata a pause più asciutte, ma i fenomeni più intensi interesseranno principalmente la fascia costiera e il sud della regione. La presenza di questa configurazione meteorologica aumenta il potenziale per eventi idrogeologici legati a deflussi rapidi nei bacini minori, quindi si raccomanda attenzione ai livelli dei corsi d’acqua secondari.
Dettagli dell’allerta della protezione civile regionale
La sala operativa della protezione civile ha diffuso un bollettino d’allerta differenziato secondo le zone geografiche interessate dal peggioramento meteo. Il codice arancione riguarda la costa e le aree meridionali della Toscana: qui sono attese piogge forti accompagnate da possibili nubifragi o raffiche associate ai temporali.
Sulla Toscana centrale insieme alla zona nord occidentale è stato invece assegnato un livello giallo che indica rischi moderati ma comunque non trascurabili per quanto riguarda l’idrogeologia sul reticolo idraulico minore. L’allerta rimane valida fino alle prime ore del pomeriggio del giorno seguente, evidenziando l’importanza di monitorare i bollettini locali aggiornati.
Sono state escluse dalla fase critica alcune zone specifiche: Mugello, Val di Sieve, Romagna Toscana oltre agli ambiti dell’Arno Casentino e Valtiberina non risultano coinvolti nell’allarme meteo previsto dalla protezione civile regionale; ciò significa che lì i fenomeni saranno meno rilevanti o assenti nel periodo considerato.
Impatto sulle aree urbane: focus su firenze e comuni limitrofi
Nel capoluogo fiorentino è stata confermata l’allerta gialla dovuta al rischio associato a precipitazioni intense sui corsi d’acqua secondari come Ema, Mugnone e Terzolle. Questi piccoli fiumi hanno caratteristiche tali da risentire rapidamente delle piogge torrenziali causando problemi come allagamenti localizzati o difficoltà nella viabilità urbana.
L’avviso riguarderà anche diversi comuni vicini a Firenze: Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti insieme a Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Tavarnelle Val di Pesa sono tutte realtà coinvolte dall’allarme meteo relativo al rischio idrogeologico-idraulico nel reticolo minore dei rispettivi territori comunali.
Gli enti locali sono chiamati alla vigilanza continua nelle ore interessate dai fenomeno atmosferici ed eventuale attivazione dei piani emergenziali laddove si verifichino situazioni critiche particolari come esondazioni o frane improvvise dovute alle abbondanti precipitazioni concentrate nel breve tempo previsto dal bollettino ufficiale.