Intermarine, parte del gruppo Immsi, ha consegnato a Snav, azienda del gruppo Msc, la nuova nave ad alta velocità Snav Polaris. Questa imbarcazione di ultima generazione è progettata per i collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli, con un occhio molto attento alla sostenibilità ambientale. La nave mira a garantire un viaggio confortevole e sicuro, mantenendo un basso impatto sulle emissioni nell’area.
Caratteristiche e progettazione della snav polaris
La Snav Polaris è lunga 58,20 metri, dimensioni identiche rispetto alla sua gemella, la Snav Sirius, consegnata nel luglio 2024. Il progetto nasce all’interno del centro ricerca di Intermarine a Messina, specializzato in motonavi ad alta velocità. Questa nave è stata pensata per offrire stabilità e comodità ai passeggeri senza rinunciare alla sicurezza. Gli interni sono progettati per supportare i viaggi frequenti tra le isole e la città di Napoli, con spazi studiati per consentire un flusso agevole di passeggeri e un’esperienza di navigazione più rilassata.
La scelta di materiali leggeri come l’alluminio, utilizzato per la struttura completa, contribuisce alla maneggevolezza dell’imbarcazione e alla sua efficienza nei consumi. La costruzione in alluminio leggera riduce il peso complessivo della nave, migliorando le prestazioni in mare e abbassando il consumo di carburante. Il progetto punta a fornire ai passeggeri un mezzo competitivo per spostarsi nel Golfo, mentre si limita l’inquinamento generato dal trasporto marittimo locale.
Motori e sistema di riduzione delle emissioni: tecnologia green a bordo
Il cuore tecnologico della Snav Polaris si compone di quattro motori principali e tre generatori, con controlli elettronici avanzati per gestire con precisione la combustione del carburante. Questo sistema include la tecnologia SCR , che permette di abbattere le emissioni di ossidi di azoto fino a livelli molto bassi. Tale tecnologia è riconosciuta per ridurre l’impatto ambientale delle navi moderne.
Un punto importante riguarda l’alimentazione: i motori e i generatori non si limitano all’uso di carburanti tradizionali. Sono infatti predisposti per utilizzare bio-carburanti, combustibili derivati da fonti rinnovabili. L’uso di bio-carburanti permette di diminuire le emissioni di anidride carbonica fino al 90%, a seconda del tipo di combustibile e delle condizioni operative. Questo dato segna un salto significativo rispetto ai sistemi convenzionali, promuovendo un trasporto più sostenibile sulle rotte del Golfo.
Oltre ai motori, la Snav Polaris è dotata di un sistema denominato Cold ironing, che consente di alimentare la nave con energia elettrica fornita dalla banchina quando il mezzo è in porto. Questo sistema evita l’accensione dei motori durante la sosta, riducendo ulteriormente le emissioni e l’inquinamento acustico mentre la nave è attraccata.
Impatto della nuova imbarcazione sull’ecosistema marino del Golfo Di Napoli
Il Golfo di Napoli è un’area ad alta densità di traffico navale e ambientale delicato. L’arrivo di navi come la Snav Polaris contribuisce a limitare i problemi tradizionali del trasporto marittimo in quest’area. Le limitazioni nelle emissioni e il ricorso a tecnologie verdi si traducono in una minore quantità di sostanze inquinanti disperse nell’aria e nell’acqua, proteggendo la biodiversità marina e la qualità dell’aria per i residenti costieri.
L’adozione di strutture leggere e di sistemi di alimentazione elettrica da terra aiuta a ridurre il rumore sotto l’acqua, fattore che incide negativamente sugli ecosistemi marini. Il Cold ironing taglia le emissioni in porto dove la densità abitativa è maggiore e dove spesso vengono svolte attività turistiche.
Questo tipo di imbarcazione punta a diventare modello per il trasporto sostenibile in aree costiere italiane, soprattutto laddove vi è un intenso scambio di passeggeri senza rinunciare alla velocità e al comfort del viaggio. La Polaris rappresenta una tappa importante nello sviluppo di mezzi marini che rispettano i limiti ambientali imposti dalle normative comunitarie e nazionali più recenti.
Sviluppo e futuro dei collegamenti marittimi con tecnologie a basso impatto
Impresa come Intermarine, che ha firmato questo progetto a Messina, mostra una forte capacità di adattarsi alle richieste di sostenibilità che richiede il settore dei collegamenti marittimi locali. Il diretto coinvolgimento di Snav, insieme a Msc Group, dà un segnale chiaro sulla volontà di guardare al futuro con navi più pulite e silenziose.
L’integrazione di sistemi per ridurre le emissioni e la ricerca su carburanti alternativi indicano la direzione verso cui si muoverà il trasporto marittimo passeggeri nei prossimi anni. Navigare in un’area delicata come il Golfo di Napoli, con un numero elevato di collegamenti ogni giorno, richiede soluzioni concrete. La Snav Polaris, infatti, potrebbe presto trovare altre destinazioni lungo la costa, portando con sé l’esempio di una nuova generazione di navi veloci.
L’attenzione al comfort e alla sicurezza non si perde mai in questa evoluzione e viene confermata da tutte le caratteristiche tecniche e strutturali dell’imbarcazione. La sfida energetica e ambientale ha un impatto immediato anche sulla qualità del viaggio, con una navigazione più stabile e silenziosa rispetto ai modelli più vecchi. Questo cambio provoca effetti positivi su passeggeri e lavoratori del settore marittimo, contribuendo a far crescere un nuovo modello di mobilità costiera in Italia.
Ultimo aggiornamento il 6 Agosto 2025 da Davide Galli