Un pomeriggio di tensione ad Arezzo, il 14 luglio, quando quattro ragazzi minorenni hanno rapinato un cittadino extracomunitario nel sottopasso della stazione ferroviaria. I giovani gli hanno strappato una collana d’argento dal collo. Ma la reazione pronta della vittima e la descrizione dettagliata hanno permesso alla polizia di intervenire in fretta, fermando i responsabili a pochi passi dal luogo del fatto.
Rapina lampo nel sottopasso: ecco come è andata
Erano le ore pomeridiane quando i quattro giovani si sono avvicinati alla vittima. Gli hanno chiesto la collana, ma l’uomo ha detto di no. A quel punto uno dei ragazzi lo ha bloccato stringendogli un braccio intorno al collo, mentre un altro gli ha strappato la collana in pochi secondi, proprio davanti ai suoi occhi. Senza perdere tempo, i quattro sono fuggiti verso il centro di Arezzo, cercando di allontanarsi il più possibile.
La vittima non si perde d’animo e chiama la Polizia Ferroviaria
Nonostante la paura, l’uomo ha deciso di seguire i ragazzi a distanza, osservando i loro movimenti intorno alla stazione. Con sangue freddo, ha chiamato la Polizia Ferroviaria, che era di pattuglia nelle vicinanze. Grazie alla descrizione precisa, gli agenti hanno trovato i sospettati in via Guido Monaco, a pochi passi dal luogo della rapina. Hanno bloccato i quattro e recuperato la collana.
I minori denunciati: cosa succede adesso
I giovani non avevano documenti con sé. Sono stati portati in commissariato per essere identificati e per le pratiche di rito. Essendo tutti minorenni, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria minorile per rapina in concorso. Da qui partirà l’iter per stabilire le responsabilità e decidere eventuali provvedimenti. Il caso riaccende i riflettori sulla sicurezza nelle zone intorno alle stazioni, soprattutto quando a finire nei guai sono adolescenti. Le indagini continuano per capire se ci siano altri coinvolti.
L’intervento tempestivo della Polizia Ferroviaria ha impedito ai ragazzi di allontanarsi con il bottino, dimostrando quanto sia importante la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città. Una risposta concreta e veloce che può fare la differenza, anche quando a commettere reati sono minorenni.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Serena Fontana