Un caso confermato di dengue è stato segnalato a Pisa, nell’area della tenuta di San Rossore, vicino al parco regionale. L’allarme arriva dall’Asl Toscana nord ovest ed è stato comunicato ufficialmente dal Comune. Per contenere il rischio di diffusione, è stata avviata una campagna di disinfestazione mirata contro le zanzare tigre che trasmettono il virus.
Il caso di dengue a Pisa: dettagli e notifiche ufficiali
L’Asl ha confermato che una persona risultata positiva alla dengue ha soggiornato a Pisa, in via delle Lenze, zona limitrofa alla tenuta di San Rossore. L’infezione è stata diagnosticata soltanto recentemente, spingendo le autorità sanitarie ad attivare rapidamente i protocolli di sicurezza e prevenzione. Il Comune ha divulgato queste informazioni per informare i cittadini e avviare misure d’emergenza. La dengue, malattia virale trasmessa principalmente dalla zanzara tigre, può avere conseguenze serie, specie in assenza di cure tempestive. Per questo motivo si punta a ridurre la presenza degli insetti portatori nei luoghi frequentati.
La scelta di intervenire nella zona di via delle Lenze e nei dintorni di San Rossore si basa sui dati forniti dall’Asl, che ha individuato il luogo del possibile contagio. Il sindaco ha disposto la disinfestazione immediata come misura precauzionale per evitare ulteriori trasmissioni del virus. La comunicazione ufficiale è volta anche a sensibilizzare i residenti e i frequentatori dell’area affinché collaborino con le operazioni in corso e adottino comportamenti cautelativi.
Le operazioni di disinfestazione: ambito e modalità di intervento
Gli interventi di disinfestazione copriranno un perimetro con raggio di circa 200 metri dal civico segnalato in via delle Lenze. L’azione combinata prevede trattamenti adulticidi, cioè rivolti agli insetti adulti, e larvicidi per bloccare lo sviluppo delle uova di zanzara. Le operazioni interesseranno sia aree pubbliche che proprietà private, con particolare attenzione a giardini, cortili, terrazze e ogni altro luogo dove possono nascere focolai di larve.
Gli operatori incaricati effettueranno ispezioni porta a porta per identificare e rimuovere le fonti d’acqua stagnante, ambiente preferito per la riproduzione delle zanzare. Ai cittadini coinvolti viene chiesto di offrire accesso agli spazi privati agli addetti, collaborando nel disarmo delle potenziali aree di proliferazione. I trattamenti insecticidi saranno effettuati negli orari indicati e nel rispetto della sicurezza delle persone e degli animali domestici.
Queste misure hanno lo scopo di ridurre la densità degli insetti vettori e di frenare così il contagio. Prevenire la creazione di nuovi focolai larvali è la chiave per evitare un’epidemia locale. L’intervento tempestivo si basa sulle linee guida adottate nelle zone a rischio di infezioni tropicali che stanno emergendo anche in Italia a causa dei cambiamenti climatici.
Raccomandazioni per i cittadini durante e dopo la disinfestazione
Il Comune ha pubblicato diverse indicazioni rivolte ai residenti per limitare i rischi e facilitare i trattamenti. Durante le operazioni è richiesto di restare in casa tenendo porte e finestre chiuse, così da evitare il contatto diretto con i prodotti insetticidi. Va garantita la disattivazione temporanea di sistemi di ricambio d’aria per impedire l’ingresso degli aerosol.
Gli animali domestici devono essere messi al sicuro, proteggendo anche i loro accessori da possibili contaminazioni. La frutta e la verdura coltivate in giardini o orti privati e esposte al trattamento devono essere raccolte o coperte per non assorbire sostanze chimiche. Al termine degli interventi, si consiglia di attendere almeno 15 giorni prima di consumare prodotti freschi eventualmente esposti, lavandoli con cura.
Anche oggetti come giochi da esterno, arredi e superfici che potrebbero aver avuto contatto con gli insetticidi devono essere puliti attentamente. Queste accortezze sono fondamentali per salvaguardare la salute delle persone e degli animali e per non compromettere l’efficacia delle disinfestazioni.
La collaborazione degli abitanti è cruciale per portare a termine con successo tutta l’operazione. I controlli porta a porta permettono agli operatori di agire con precisione, evitando spazi nascosti dove le zanzare continuerebbero a riprodursi.
Le istituzioni locali monitorano la situazione, pronte a intervenire nuovamente in caso di nuovi casi o di persistenza dei focolai. La vicenda di Pisa rappresenta un campanello d’allarme per altre aree d’Italia dove la diffusione di insetti vettori sta aumentando.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Davide Galli