Il progetto per rilanciare lo stabilimento ex Gkn di Campi Bisenzio, vicino Firenze, prevede la creazione iniziale di circa 100 posti di lavoro. Questo piano rappresenta il primo passo concreto verso la reindustrializzazione dell’area dopo anni di fermo produttivo. La proposta è stata presentata durante un’assemblea pubblica che ha riunito centinaia di persone, confermando l’impegno dei lavoratori e del collettivo nel mantenere viva la fabbrica.
L’assemblea popolare e il piano industriale
Questa mattina in piazza Poggi a Firenze si è svolta un’assemblea dell’azionariato popolare che ha aggiornato i partecipanti sullo stato del piano industriale destinato allo stabilimento ex Gkn. Circa 700 persone hanno preso parte all’incontro, mostrando una forte mobilitazione della comunità locale intorno al futuro della fabbrica. Il progetto include quattro linee produttive già definite, con fornitori selezionati per i macchinari necessari alla produzione.
Accordi e sostenibilità economica
Gli organizzatori hanno spiegato che sono stati avviati accordi con finanziatori pronti a sostenere le fasi operative del piano. Inoltre sono stati effettuati stress test per valutare le diverse fasi della produzione e garantire la sostenibilità economica delle attività previste nello stabilimento. L’obiettivo dichiarato è quello di partire subito con la produzione evitando ulteriori ritardi.
Il ruolo del collettivo e le sfide contro speculazioni immobiliari
Dal collettivo di fabbrica arriva un messaggio chiaro: il progetto punta a contrastare quella che definiscono “speculazione finanziaria” e “potenziale speculazione immobiliare” sull’area dello stabilimento ormai inattivo da quattro anni. La creazione dei primi cento posti si presenta come alternativa concreta al rischio abbandono o trasformazioni non legate alla produzione industriale.
Il collettivo invita inoltre alla costituzione rapida del consorzio che dovrebbe gestire gli accordi con istituzioni locali e investitori privati. L’estate viene indicata come periodo decisivo: o si procede subito con le trattative oppure c’è il rischio concreto dello smantellamento definitivo dell’esperienza lavorativa nella zona.
Mobilitazione e anniversario
L’assemblea odierna rappresenta anche l’appuntamento finale della due giorni dedicata al quarto anniversario dalle lettere ufficiali dei licenziamenti inviate ai dipendenti ex Gkn il 9 luglio 2021. I momenti celebrativi hanno coinvolto migliaia di persone secondo gli organizzatori, partendo da un concerto sempre in piazza Poggi seguito da un corteo notturno nelle vie centrali della città.
Queste iniziative testimoniano quanto sia sentita ancora oggi la vicenda dagli abitanti locali ma anche dai sindacati impegnati nel sostegno ai lavoratori rimasti senza occupazione da diversi anni ormai. La mobilitazione continua quindi ad essere uno strumento fondamentale per mantenere alta l’attenzione sulla questione industriale nell’area metropolitana fiorentina.
Le prospettive future dello stabilimento ex gkn
La riapertura parziale dello stabilimento attraverso questo nuovo piano potrebbe segnare una svolta significativa dopo oltre quattro anni d’inattività totale degli impianti produttivi nel sito toscano. Le prime 100 assunzioni rappresentano infatti solo una fase iniziale rispetto all’obiettivo più ampio: riportare lavoro stabile in uno spazio strategico dal punto logistico ed economico.
Rimane cruciale però seguire attentamente lo sviluppo delle trattative tra consorzio, enti pubblici, investitori privati. Solo così sarà possibile evitare nuovi blocchi o tentativi d’abbandono dell’intervento industriale previsto. Il monitoraggio costante delle condizioni operative sarà necessario affinché questo tentativo non resti isolato ma diventi base solida per futuri ampliamenti produttivi nell’ex Gkn.