Questa mattina, poco dopo le 5, un uomo di 64 anni ha perso la vita in un grave incidente sulla Bretella Lucca-Viareggio. Lo schianto ha coinvolto un furgone e un camion lungo la salita che precede le gallerie, in direzione mare. Sul posto sono arrivati subito polizia e soccorsi.
Scontro fatale sulla Bretella: cosa è successo
Dalle prime ricostruzioni, il furgone guidato dall’uomo si è scontrato con un camion proprio nel tratto in salita prima delle gallerie. La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti, ma sembra che il furgone abbia perso il controllo o abbia urtato di lato il mezzo pesante. Da quel contatto è nato il grave incidente.
È successo nelle prime ore del mattino, quando la visibilità è scarsa e il traffico su quella strada può essere intenso, soprattutto per la presenza di camion e mezzi commerciali. La zona è caratterizzata da una salita con curve che portano alle gallerie, fattori che probabilmente hanno complicato la guida.
Soccorsi sul posto, ma l’autista non ce l’ha fatta
Appena è scattata la chiamata al 118, sono arrivate le ambulanze e i vigili del fuoco. I pompieri hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre il conducente del furgone, rimasto incastrato tra le lamiere contorte del veicolo, usando attrezzi speciali.
Nonostante l’intervento tempestivo, le condizioni dell’uomo erano gravissime fin dall’inizio. Una volta liberato, è stato portato all’ospedale più vicino, ma purtroppo è morto poco dopo. La causa è legata ai traumi riportati nello schianto, risultati troppo gravi per salvarlo.
Traffico bloccato e indagini in corso
La polizia stradale ha svolto i rilievi per capire con precisione come è andata e chi ha responsabilità. Sono state raccolte testimonianze e visionati filmati di telecamere o di altri automobilisti.
Per permettere i soccorsi e i rilievi, la carreggiata in direzione mare è rimasta chiusa per ore. Questo ha causato rallentamenti e deviazioni per chi viaggiava verso Viareggio. Le autorità hanno chiesto agli automobilisti di scegliere strade alternative fino alla riapertura.
Nei prossimi giorni si continuerà a controllare lo stato dei mezzi e a fare accertamenti, per escludere altre cause come malori o condizioni meteo sfavorevoli.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi