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Incendio In Val Di Cecina: fiamme distruggono 7 ettari di vegetazione vicino Santa Luce

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Fiamme in Val di Cecina, vasto incendio vicino a Santa Luce. - Unita.tv
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Un vasto incendio di vegetazione ha colpito le colline nel comune di Santa Luce, in provincia di Pisa, consumando ettari di terreno tra uliveti, campi e aree boschive. L’intervento dei vigili del fuoco, supportato da mezzi aerei e volontari, ha permesso di domare le fiamme dopo alcune ore di lavoro intenso.

Intervento dei vigili del fuoco per domare il rogo tra campi e boschi

L’incendio si è sviluppato nella zona collinare a circa 40 chilometri da Pisa, nella frazione di Pastina. Le fiamme hanno rapidamente invaso una superficie che comprendeva campi coltivati, oliveti e sterpaglie, coinvolgendo anche piante di alto fusto e un canneto. La velocità di propagazione è stata favorita dal vento presente durante l’evento.

Le squadre di vigili del fuoco pisane hanno risposto con due autopompe serbatoio, un fuoristrada dedicato all’antincendio boschivo e un’autobotte. Questa dotazione ha permesso di contenere il fronte di fuoco inizialmente, limitando l’avanzata verso zone abitate e coltivate. L’azione coordinata ha mantenuto la situazione sotto controllo fino all’arrivo dei rinforzi aerei.

Per contenere il rogo dall’alto, sono stati impiegati due elicotteri specializzati nel lancio d’acqua. Questi mezzi hanno operato sincronizzati con le squadre a terra, irrorando le fiamme nei punti più critici e impedendo una ripresa delle combustioni. L’intervento dei vigili del fuoco è durato diverse ore prima di dichiarare concluso il pericolo attivo.

Contributo dei volontari della protezione civile e ruolo dei carabinieri forestali

Oltre ai pompieri, sul posto sono intervenuti i volontari della protezione civile, impegnati nel supporto logistico e nelle attività di messa in sicurezza delle aree circostanti. Questi gruppi hanno collaborato per garantire il rispetto delle norme di sicurezza e per assistere la popolazione locale nella gestione dell’emergenza.

Il lavoro di bonifica ha preso il via subito dopo lo spegnimento del fuoco visibile, con squadre che hanno controllato ogni possibile focolaio residuo per evitare riprese. L’operazione ha coinvolto sia mezzi meccanici sia personale a piedi, strappando dal terreno le zone più compromesse e monitorando continuamente la situazione.

Sul luogo dell’incendio sono presenti anche i carabinieri forestali. Il loro compito principale è svolgere rilievi e accertamenti per comprendere la natura e l’origine dell’incendio. Verranno raccolte prove utili a stabilire se si tratta di una causa accidentale o dolosa, con attenzione particolare alle dinamiche che hanno favorito l’innesco e la diffusione del rogo. Queste attività risultano fondamentali per le eventuali azioni di prevenzione future.

Danni ambientali e impatto sulle coltivazioni nella zona colpita

Il rogo ha interessato circa 7 ettari di terreno, con conseguenze visibili sul paesaggio agricolo e naturale della valle. Gli uliveti, parte integrante dell’economia locale, hanno subito perdite significative. Anche le coltivazioni nei campi circostanti hanno riportato danni, causati dalle fiamme e dalla cenere depositata sulle piante.

La vegetazione spontanea, composta da sterpaglie e canneti, ha alimentato il propagarsi del fuoco, ma anche specie arboree di alto fusto sono state colpite. Queste ultime hanno un valore non solo paesaggistico, ma anche ecologico, poiché contribuiscono alla biodiversità e alla stabilità del terreno. Il recupero delle aree bruciate richiederà tempo e interventi mirati.

L’evento si inserisce nel contesto degli incendi boschivi che in questa stagione mettono a rischio aree rurali e ambientali. Le condizioni meteorologiche, con vento e temperature elevate, pongono spesso sfide complesse per gli interventi di spegnimento. La collaborazione tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e associazioni volontarie si rivela essenziale per limitare i danni.

Gli accertamenti avviati nei giorni successivi forniranno indicazioni precise sulle cause del rogo. Nel frattempo, le operazioni di controllo e bonifica continueranno, con l’obiettivo di mettere in sicurezza le zone colpite e prevenire nuove emergenze. Le autorità invitano la comunità a seguire le indicazioni di sicurezza e a segnalare tempestivamente eventuali situazioni pericolose.

Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Elisa Romano

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Elisa Romano

Elisa Romano è una blogger italiana che si occupa di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. Con uno stile chiaro e coinvolgente, racconta i fatti e le storie del momento, offrendo riflessioni e approfondimenti per un pubblico sempre più attento e informato.

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