Un video pubblicato sul profilo Instagram di Welcome to favelas mostra due individui arrampicarsi sulla facciata della basilica di Santa Croce a Firenze. Le immagini ritraggono una persona dietro le statue degli angeli poste in cima alla facciata e un’altra che raggiunge la sommità della croce sovrastante l’opera scultorea. L’episodio ha suscitato preoccupazione e ha spinto l’Opera di Santa Croce ad avviare accertamenti per valutare possibili danni al monumento.
Il video e la reazione dell’opera di santa croce
Il filmato, girato da lontano, è apparso recentemente su Instagram mostrando chiaramente le due figure aggirarsi in zone normalmente non accessibili del complesso monumentale. Una persona si trova dietro le statue degli angeli che coronano la facciata mentre l’altra arriva fino alla cima della grande croce posta sopra queste opere.
L’Opera di Santa Croce ha definito quanto accaduto come un gesto «grave e irresponsabile», sottolineando i rischi per chi si è arrampicato ma anche per il patrimonio artistico stesso. La struttura ha annunciato che saranno effettuati controlli tecnici approfonditi per accertare se il monumento abbia subito danni a causa dell’intrusione.
Sono inoltre previste denunce alle autorità competenti qualora venga confermata la natura reale delle immagini. Il caso richiama attenzione sulle misure necessarie a proteggere uno dei luoghi simbolo del patrimonio culturale fiorentino da azioni potenzialmente distruttive o pericolose.
I controlli programmati dopo l’accaduto
Lunedì 20 gennaio 2025 sono stati programmati sopralluoghi dettagliati sull’intera facciata e nelle aree esterne della basilica con lo scopo principale di individuare eventuali lesioni o segni riconducibili all’arrampicata abusiva documentata nel video.
Gli esperti incaricati verificheranno lo stato delle statue degli angeli, della struttura portante della croce in cima alla facciata e dei materiali circostanti. Questi elementi sono particolarmente delicati essendo realizzati con tecniche antiche ed esposti agli agenti atmosferici già da secoli.
Si sta inoltre cercando di capire come i due siano riusciti ad arrivare così in alto senza essere fermati dalle misure di sicurezza presenti sul sito. L’ipotesi più plausibile è che abbiano scalato dall’esterno sfruttando punti poco sorvegliati o difficilmente accessibili ai visitatori ordinari.
Precedenti episodi simili nel centro storico fiorentino
Non si tratta del primo caso recente legato all’invasione abusiva in luoghi storici fiorentini raggiunti illegalmente attraverso vie interne o esterne poco protette. Nel luglio 2024 un giovane aveva postato su Instagram un video dove mostrava la sua presenza dentro la cupola del Duomo, salendo senza autorizzazioni lungo passaggi interni riservati al personale tecnico o religioso.
Nel filmato era visibile mentre camminava anche all’esterno della cattedrale a decine metri d’altezza mettendo così a rischio sia sé stesso sia gli elementi architettonici storici dell’edificio sacro più famoso d’Italia dopo San Pietro in Vaticano.
Episodi in crescita e attenzione degli enti
Questi episodi mettono sotto pressione enti gestori e forze dell’ordine chiamate a garantire non solo la sicurezza dei visitatori ma anche quella delle strutture artistiche simbolo non solo cittadine ma nazionali ed europee intere.