L’11 aprile 2024, al termine di un concerto dei Subsonica al Mandela Forum di Firenze, un’aggressione causò la morte di Antonio Morra, spettatore di 47 anni. Il tribunale ha emesso due condanne per l’omicidio preterintenzionale nei confronti di due facchini coinvolti nell’episodio. La vicenda ha suscitato scalpore per la dinamica dell’aggressione e le conseguenze penali per i responsabili.
Il giudice condanna due facchini per la morte di Antonio morra al Mandela forum
Il gip di Firenze, Fabio Gugliotta, ha pronunciato la sentenza di condanna per due uomini imputati nell’aggressione che provocò la morte di Antonio Morra. Cristianh Corvo, di 29 anni e originario di Firenze, ha ricevuto una pena di 6 anni e 8 mesi. Senad Ibrahimi, 48 anni, di origine kosovara e residente in Italia, è stato condannato a 7 anni e 8 mesi. Entrambi erano accusati di omicidio preterintenzionale.
La pubblica accusa, rappresentata dal pm Alessandro Piscitelli, aveva richiesto una condanna a 10 anni per ciascuno. Il giudice ha deciso per pene inferiori rispetto alla richiesta, con una motivazione prudente sulla partecipazione e grado di responsabilità di ciascun imputato. Il procedimento ha messo in luce dettagli precisi sull’aggressione e sul ruolo di ogni accusato.
Risarcimenti alle famiglie: provvisionali immediate e decisione sulla somma totale
Il gup ha stabilito che il risarcimento del danno sarà definito in ambito civile, in separata sede giudiziaria. Per ora però è stata disposta una provvisionale da versare alle parti lese: la moglie di Morra riceverà 75mila euro, ciascuno dei due figli minorenni 100mila euro, mentre ai genitori della vittima andranno 50mila euro ciascuno. Tutti si sono costituiti parte civile nel processo grazie all’assistenza dell’avvocato Samuel Stampigli.
Questa decisione mira a garantire un immediato sostegno economico ai familiari di Morra, che si sono trovati a dover affrontare conseguenze irreparabili dopo l’aggressione avvenuta fuori dal concerto. Gli aspetti economici e civili del risarcimento continueranno a essere valutati in base agli sviluppi della causa civile.
Ricostruzione dei fatti: la lite e l’aggressione violenta sulle scale del Mandela forum
Antonio Morra, operaio di 47 anni residente a Pistoia, aveva partecipato al concerto con la moglie e stava uscendo dal Mandela Forum quando un diverbio degenerò in una violenta aggressione. Un video acquisito dalla polizia ha documentato una parte degli eventi. Da quanto emerso, Morra è stato circondato da un gruppo di facchini, tra cui Ibrahimi e Corvo, mentre discuteva animatamente.
Ibrahimi avrebbe colpito Morra alle spalle con un pugno alla testa, facendolo quasi cadere. Successivamente Corvo avrebbe sferrato un altro colpo che ha aggravato le condizioni della vittima. Le indagini della squadra mobile hanno seguito minuto per minuto la dinamica. La sequenza ripresa dalle telecamere ha costituito elemento chiave per stabilire le responsabilità e ricostruire quanto accaduto.
Questo episodio ha scosso la comunità locale, sia per la gravità della violenza sia per la morte di un uomo in circostanze legate a uno spettacolo musicale. La sentenza ha chiuso una fase importante del procedimento penale, cui seguiranno le valutazioni e i risarcimenti in sede civile.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi
