Un caso confermato di dengue è stato segnalato nella frazione Gracciano, nel comune di Colle Val d’Elsa, provincia di Siena. La malattia, trasmessa da zanzare vettori, ha portato al ricovero della persona colpita presso l’ospedale Le Scotte di Siena. L’amministrazione comunale, in collaborazione con la Asl, ha avviato una serie di misure immediate per contenere il rischio di diffusione e informare la popolazione locale.
Diagnosi e ricovero del paziente affetto da dengue a Gracciano
Il caso di dengue è emerso in un’area ben delimitata dell’abitato di Gracciano, dove è stato individuato un singolo paziente risultato positivo alla malattia. Il soggetto è stato preso in carico e attualmente è ricoverato presso l’ospedale Le Scotte di Siena, centro di riferimento sanitario per la provincia. Questo nosocomio svolge un ruolo fondamentale nella gestione di malattie infettive, particolarmente in situazioni che coinvolgono infezioni da agenti trasmessi da insetti.
La dengue è una patologia che si manifesta con sintomi come febbre alta, dolori articolari e cutanei, e si diffonde tramite la puntura di zanzare appartenenti alle specie Aedes, in particolare l’Aedes albopictus, presente anche nel territorio toscano. L’insorgere di questo caso in una zona come Colle Val d’Elsa dimostra come fattori ambientali e climatici stiano estendendo l’area di presenza di vettori tradizionalmente confinati in aree tropicali o subtropicali, rendendo così necessario un controllo stretto e tempestivo.
Attivazione delle misure di prevenzione e disinfestazione
Il Comune di Colle Val d’Elsa, assieme alla Asl locale, ha reagito rapidamente per contenere la possibile diffusione del virus. È stata definita una zona di intervento specifica che include un raggio di 200 metri intorno al punto di rilievo del caso a Gracciano. All’interno di quest’area, le famiglie sono state contattate uno a uno dai vigili sanitari per ricevere indicazioni precise sulle precauzioni da adottare.
Gli interventi di disinfestazione adulticida, pensati per eliminare le zanzare adulte vettori del virus, sono stati programmati in due giornate consecutive: la prima prevista per il 28 agosto e la seconda per il 29 agosto, a partire dalle 6 del mattino. Queste operazioni si concentrano in modo mirato sull’area segnalata, con l’obiettivo di ridurre la popolazione di insetti potenzialmente contaminati e abbassare il rischio di trasmissione della malattia.
Oltre alla disinfestazione, nelle vie interessate sono stati affissi avvisi pubblici che riportano le raccomandazioni per i residenti. I consigli riguardano la prevenzione, come l’eliminazione di ristagni d’acqua e l’uso di repellenti, per impedire la riproduzione delle zanzare e la loro puntura. Nelle stesse ore, personale sanitario autorizzato procede con sopralluoghi regolari per monitorare la situazione e verificare l’assenza di altre persone infette o focolai potenziali.
Ruolo delle strutture sanitarie e imminenti sviluppi
L’ospedale Le Scotte svolge un ruolo strategico nella gestione di questo caso, garantendo diagnosi accurate e assistenza al paziente. La collaborazione tra ospedale, Asl e amministrazione comunale evidenzia un coordinamento necessario per affrontare infezioni come la dengue in territori dove si presentano casi sporadici. Il supporto sanitario locale rimane essenziale per prevenire complicanze e nuove infezioni.
Il contesto toscano, non abituato a malattie tropicali diffuse come la dengue, è oggi al centro di una risposta tempestiva che mira a limitare l’espansione di agenti infettivi trasportati da insetti vettori. Le operazioni in corso servono a ridurre il rischio sanitario per la comunità e a individuare possibili nuovi casi grazie alla sorveglianza attiva. L’evoluzione della situazione sarà seguita con attenzione dalle autorità, con ulteriori provvedimenti pronti qualora si presentino nuovi segnali di contagio.
Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Matteo Bernardi