Gianluigi Buffon ha conquistato il premio Bancarella Sport con il suo libro Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, pubblicato da Mondadori. La cerimonia si è svolta ieri sera a Pontremoli, in provincia di Massa Carrara, davanti a una platea di librai indipendenti e a una giuria composta da giornalisti sportivi e atleti. L’ex portiere della Nazionale, oggi capo delegazione azzurro, è stato premiato per il racconto della sua carriera e della vita fuori dal campo.
A Pontremoli la serata che celebra la letteratura sportiva
La premiazione del Bancarella Sport ha visto protagonista Buffon, vincitore di un riconoscimento importante scelto dai librai indipendenti e da una giuria di esperti tra giornalisti e sportivi. Il premio è dedicato a opere che raccontano il mondo dello sport, e il libro di Buffon ha raccolto 193 voti su 289, una vittoria netta e chiara.
Il portiere ha ricevuto il San Giovanni di Dio, una scultura dell’artista Umberto Piombino, simbolo della Fondazione Città del Libro e del gruppo dei “Librai erranti”, che promuovono la cultura letteraria. Un premio che sottolinea il valore del suo libro e il peso che ha assunto nella narrativa sportiva italiana.
Buffon: dal campo ai riflettori della letteratura
Durante la serata, Buffon ha raccontato come si sente ad affrontare un mondo così diverso da quello dello sport. Abituato alla fatica e all’adrenalina delle partite, ha ammesso di trovarsi un po’ spaesato nel mondo più raccolto e riservato della letteratura. “Ma la sua autobiografia ha saputo coinvolgere un pubblico molto ampio, non solo i tifosi di calcio.”
Nel libro, Buffon ripercorre momenti difficili, cadute fisiche ed emotive, e la forza che gli ha permesso di rialzarsi più volte. Un racconto sincero, che va oltre la semplice biografia sportiva per raccontare l’uomo dietro la leggenda.
I finalisti e la consegna del premio a Buffon
Oltre a Buffon, sul podio sono saliti Paolo Piras con Vertical. Il romanzo di Gigi Riva , che ricostruisce la vita dell’attaccante con un tono intenso e dettagliato, e Claudio Colombo con Giù la testa , un libro che parla di sacrificio e determinazione attraverso storie sportive lontane dai riflettori.
La consegna del premio a Buffon è stata fatta da Ignazio Landi, presidente della Fondazione Città del Libro, insieme al sindaco di Pontremoli, Jacopo Maria Ferri, e ad altre autorità locali. Un riconoscimento che conferma la qualità del racconto di Buffon e il crescente interesse per libri che raccontano lo sport da punti di vista nuovi e più profondi.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Rosanna Ricci