La biblioteca centrale di Milano riapre le sue porte per l’undicesima edizione di sormani d’estate, una rassegna estiva che propone mostre, incontri e spettacoli all’aperto. Dal 2025, l’evento si svolge nella corte d’onore del comune di Milano e si conferma uno spazio di cultura accessibile e variegato, con un’attenzione particolare alle tematiche ambientali e artistiche.
Mostra montagne di carta: immagini e parole tra il paesaggio e la poesia
La mostra “montagne di carta. immagini e parole” è visitabile dal 27 giugno fino alla fine dell’estate nella sede della biblioteca sormani a Milano. L’esposizione presenta fotografie di Giovanni Maffi accostate ai versi e agli scatti dell’archivio della poetessa Antonia Pozzi, figura che considerava la montagna come un luogo intimo, quasi sacro. Questa unione di immagini e parole costruisce un dialogo tra due diversi modi di raccontare il mondo montano, soprattutto nella sua dimensione emotiva e spirituale.
Il progetto propone un percorso visivo e letterario che mette a fuoco il significato simbolico delle montagne, considerandole non solo come paesaggi naturali ma spazi essenziali per la riflessione e l’identità personale. Le fotografie di Maffi mostrano ambienti e dettagli della montagna, mentre le poesie di Pozzi evocano sensazioni e stati d’animo profondi. La scelta del soggetto è anche legata all’attenzione ambientale in occasione dell’anno internazionale della conservazione dei ghiacciai, un richiamo alla fragilità di questi territori.
Sormani green e il racconto della crisi climatica dalla montagna
La rassegna si accompagna quest’anno a sormani green, una serie di incontri dedicati a temi ambientali, in particolare alle montagne e alla loro condizione. Il primo ciclo, ospitato a giugno, ha affrontato le questioni relative alla crisi climatica, soffermandosi sulle trasformazioni che coinvolgono i ghiacciai e gli ecosistemi alpini. Esperti e ricercatori hanno illustrato dati e testimonianze sul rapido cambiamento delle condizioni climatiche e su come queste influenzino il paesaggio, la biodiversità e la vita delle comunità montane.
A settembre, il secondo ciclo di sormani green si concentrerà sugli aspetti narrativi legati alla montagna. Racconti, testimonianze e punti di vista diversi proveranno a spiegare come la montagna venga rappresentata dalla letteratura, dalla fotografia e dalla cultura popolare. L’obiettivo è stimolare la riflessione non solo sul versante ambientale ma anche su quello umano, mostrando come questi luoghi influenzino l’immaginario collettivo e personale.
Teatro menotti d’estate: un cartellone variegato con omaggi e nuovi spettacoli
Da sei anni sormani d’estate ospita teatro menotti d’estate, un calendario serrato di spettacoli che si svolgono all’aperto integrando la proposta culturale della rassegna. Nel 2025 il programma spazia tra generi e temi diversi. Il 3 luglio si apre con “mistero buffo”, un omaggio a dario fo, installazione teatrale che rilegge i temi sociali attraverso la comicità e la satira.
Tra i momenti più attesi figura anche il tributo ai cento anni dalla nascita di antonio camilleri, autore noto per il suo contributo alla narrativa italiana. Non mancano le proposte originali, come “amore amaro” di lorenzo manera, che tratta le complessità delle relazioni affettive con uno sguardo contemporaneo. Lo spettacolo “far finta di essere sani”, con andrea mirò, enrico ballardini e musica da ripostiglio, chiude la rassegna teatrale, offrendo una riflessione sul tema della salute mentale attraverso musica e parole.
Un punto di incontro culturale in corte d’onore
L’associazione tra la biblioteca sormani e teatro menotti amplifica l’offerta culturale cittadina durante l’estate, creando un punto di incontro tra letteratura, arte visiva, musica e drammaturgia. Gli spettacoli si svolgono nella corte d’onore, offrendo al pubblico un’esperienza culturale immersiva e accessibile in uno spazio all’aperto.