Torna “l’arte al mercato” sabato 28 giugno con un workshop su picasso e autoritratti cubisti a piazza wagner
Torna “l’arte al mercato” il 28 giugno in piazza Wagner, con un laboratorio creativo ispirato a Pablo Picasso. L’evento è aperto a tutti e promuove arte e socialità nel quartiere.
Sabato 28 giugno, al mercato di piazza Wagner, torna “l’arte al mercato” con un laboratorio creativo ispirato al cubismo di Picasso, aperto a tutti e guidato da Luca De Meo. - Unita.tv
Sabato 28 giugno, al mercato di piazza Wagner, dalle 11 alle 13, torna l’iniziativa “l’arte al mercato”. Dopo la buona risposta ottenuta dal primo appuntamento, che ha visto la partecipazione di dodici persone intorno al tema dell’abbraccio di Klimt, l’evento riprende con un nuovo laboratorio creativo. A organizzare la giornata sono la start up Appennello, la community Voice e il mercato di Wagner, che collaborano per dare spazio alla creatività e alla socialità nel cuore della città.
Il ritorno di “l’arte al mercato” e il successo della prima edizione
La prima edizione di “l’arte al mercato” si è svolta con entusiasmo ed energia, attirando dodici partecipanti. Il tema scelto era “l’abbraccio” di Gustav Klimt, un’opera nota per il suo impatto emotivo e visivo. Nel contesto informale del mercato comunale di piazza Wagner, ogni persona ha potuto confrontarsi con il quadro, scrutare dettagli e sensazioni e poi mettersi all’opera, realizzando interpretazioni personali. Quel primo incontro ha acceso interesse tra i residenti e frequentatori del mercato, dimostrando come l’arte possa integrarsi con spazi quotidiani e comunitari senza bisogno di musei o gallerie.
Un mix di arte e socialità
Questa formula interattiva, che mescola arte e dimensione sociale, ha convinto i promotori a replicare l’esperienza con nuove proposte, mirando a coinvolgere ancora più persone. La conferma dei positivi riscontri ha spinto la start up Appennello e gli altri partner a pensare a un programma più ampio, dove ogni evento diventa occasione per imparare, raccontarsi e creare.
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L’esperienza artistica con picasso e l’autorapportrait cubista
Questa volta, al centro dell’attenzione ci sarà il celebre pittore Pablo Picasso. Sabato 28 giugno, Luca De Meo guiderà i partecipanti nella realizzazione di un autoritratto ispirato allo stile cubista, che Picasso ha contribuito a rendere celebre. Il cubismo rompe le forme tradizionali, spezzetta figure e volti, proponendo molteplici punti di vista in un’unica immagine. L’esperienza si preannuncia intensa e coinvolgente, poiché mescola tecniche artistiche e riflessioni intime.
Riflessione sull’arte e il tempo
Luca De Meo proporrà ai partecipanti di interrogarsi su una domanda centrale: “può l’arte offrire un nuovo modo di guardare a noi stessi e alla nostra longevità?” Attraverso il processo di scomposizione e ricomposizione nel ritratto cubista, si solleciterà un cambiamento di prospettiva, che può riguardare non solo l’immagine esteriore, ma anche il senso del tempo e della durata della vita.
I partecipanti lavoreranno in modo pratico, usando materiali da disegno e tecniche miste, guidati da De Meo nell’esplorazione delle forme e delle sfaccettature del volto. L’opportunità di scoprire come il cubismo di Picasso possa stimolare nuove visioni di sé porta un valore artistico e psicologico all’evento, offrendo spunti di approfondimento personalmente significativi.
Informazioni utili per partecipare e iscrizioni
Chi desidera partecipare a “l’arte al mercato” sabato 28 giugno deve sapere che l’appuntamento è fissato dalle 11 alle 13 presso il mercato di piazza Wagner, nel centro cittadino. L’evento è aperto al pubblico, con iscrizioni già avviate. Per chi vuole assicurarsi un posto o ricevere dettagli sull’organizzazione, è possibile consultare la pagina Instagram ufficiale del mercato comunale Wagner, dove si trovano le modalità di registrazione e altre info utili.
Aperto a tutti
L’iniziativa si rivolge a tutti, esperti o principianti, interessati a vivere un’esperienza di arte condivisa in un luogo intimo e familiare come il mercato. L’uso di tecniche artistiche differenti e la presenza di una guida qualificata, aiutano a rendere il laboratorio accessibile e stimolante.
La collaborazione tra start up, community e mercato si conferma un modello efficace per promuovere arte e cultura dal basso. Dare spazio a momenti come questo sabato significa sostenere la vitalità del quartiere e la partecipazione attiva dei cittadini a iniziative culturali tangibili e coinvolgenti.