
La Vogalonga di Venezia, giunta alla 49ª edizione, è una maratona remiera internazionale che unisce sport, tradizione e tutela della laguna, coinvolgendo migliaia di vogatori da 33 nazioni in un percorso di oltre 30 km attraverso le isole storiche veneziane. - Unita.tv
La vogalonga è tornata a venezia per la 49ª edizione, una delle manifestazioni remiere più attese a livello internazionale. Quest’anno ha raccolto la partecipazione di quasi 2.000 imbarcazioni e oltre 7.000 vogatori provenienti da 33 nazioni diverse. La maratona remiera si conferma un evento simbolo che unisce sport, tradizione e difesa della laguna contro l’impeto del moto ondoso, coinvolgendo persone di tutte le età e background.
La partenza e il percorso nella laguna nord
La gara è iniziata dal bacino di san marco, cuore pulsante di venezia e punto d’incontro ideale per migliaia di partecipanti. La vogalonga si è snodata lungo un tracciato di oltre 30 chilometri, attraversando la laguna nord. Gli equipaggi hanno remato da sant’erasmo verso mazzorbo, per poi raggiungere burano e murano, due isole storiche rinomate per la loro cultura e artigianato. Il rientro è avvenuto attraverso il canal grande, riportando i vogatori al punto di partenza, dopo una lunga e suggestiva navigazione.
Riscoperta del paesaggio lagunare
Questo itinerario non rappresenta solo una sfida fisica: è una vera e propria riscoperta del paesaggio lagunare, dove il passato e la quotidianità di venezia si intrecciano con lo sport e la passione per il remo. Ogni imbarcazione si è mossa con ritmi diversi, alcune competitivi altre più amatoriali, ma tutti accomunati dalla voglia di celebrare la città sull’acqua.
Partecipanti e imbarcazioni: un mix di culture e generazioni
La vogalonga accoglie vogatori di tutte le età. Oltre 7.000 partecipanti hanno occupato quasi 2.000 imbarcazioni di vario tipo, da quelle tradizionali veneziane a modelli più moderni. A bordo si sono alternati equipaggi misti, spesso composti da amici o familiari, che hanno condiviso questa esperienza unica. La presenza di iscritti provenienti da 33 paesi testimonia l’attrattiva globale della manifestazione.
Tradizione e innovazione nella navigazione
La varietà di barche riflette la storia di venezia e la sua cultura lacustre. Le imbarcazioni custom sono il risultato di tradizioni secolari, scelte per navigare agilmente tra i canali e la laguna evitando il problema causato dalle onde generate dai motoscafi. Questa attenzione a mantenere vivo l’uso del remo è anche una presa di coscienza ambientalista, visto che molte città vicine oggi hanno perso questo legame con l’acqua.
La vogalonga come evento simbolo e sociale
La vogalonga è molto più di una gara di resistenza. Fin dalla sua nascita si è configurata come un’opposizione pacifica contro l’aumento del moto ondoso provocato dai mezzi a motore, che danneggia la struttura fragile della laguna veneziana. L’evento ricorda l’importanza di un rapporto sostenibile con l’ambiente e con la storia cittadina.
Una festa per venezia
La manifestazione richiama ogni anno migliaia di cittadini e turisti, tant’è che nel corso della giornata le rive della laguna si popolano di spettatori. Il clima, nonostante la fatica sul remo, è festoso e partecipativo. I vogatori riscoprono e mantengono vive le antiche tradizioni veneziane dell’andar per acqua, favorendo uno scambio culturale che travalica i confini locali.
Questo lungo evento, che dura da quasi cinque decenni, mette in movimento venezia e le sue isole con un’energia particolare. Lo sappiamo: per un giorno, la città appare ancor più legata al suo passato marinaro, riportando il remo al centro della scena.
La vogalonga segna così un momento importante, anche nel calendario delle manifestazioni cittadine, offrendo uno spettacolo unico che valorizza la laguna e chi la vive ogni giorno. Ogni partecipante porta con sé una parte della storia e della cultura di venezia, confermando il ruolo di questa maratona tra gli appuntamenti più autentici della città.