Torna la pulizia straordinaria della bretella cerca-binasca a san giuliano contro discariche abusive
Oggi, l’associazione “Puliamo la Terra” organizza una giornata di pulizia sulla bretella Cerca-Binasca per combattere le discariche abusive, coinvolgendo comuni e cittadini nella salvaguardia dell’ambiente.

L’associazione "Puliamo la Terra", con il supporto di comuni e città metropolitana, organizza una nuova giornata di pulizia della bretella Cerca-Binasca, frequentemente trasformata in discarica abusiva, per contrastare l’abbandono di rifiuti e sensibilizzare la comunità. - Unita.tv
Dopo più di un anno dall’ultima grande pulizia, la bretella Cerca-Binasca torna al centro di un’azione collettiva per rimuovere i rifiuti accatastati lungo la strada. L’iniziativa organizzata dall’associazione “Puliamo la Terra” si svolge oggi, dalle 9 alle 13, con l’obiettivo di ripristinare decoro e sicurezza in un tratto strada spesso trasformato in discarica abusiva. Coinvolti anche i comuni limitrofi e la città metropolitana di Milano che sostengono l’evento. Il caso mette in luce il problema ricorrente degli abbandoni e le difficoltà a contenerli, nonostante azioni comuni e richieste di maggiore controllo.
L’impegno di puliamo la terra e il ritorno alla bretella cerca-binasca
“Puliamo la Terra” si conferma protagonista nella lotta contro le discariche abusive nel territorio di san giuliano e zone vicine. Questo gruppo di volontari ambientalisti aveva già agito a gennaio 2024 rimuovendo grosse quantità di rifiuti abbandonati illegalmente in quella stessa area, raccolti in sacchi colmi addirittura di mozziconi di sigaretta. Oggi, a distanza di poco più di un anno, l’associazione torna ad affrontare la stessa sfida, richiamando sotto il proprio cappello chiunque voglia dare una mano. I partecipanti trovano a disposizione guanti e strumenti per un intervento manuale, volto alla raccolta di scarti sparsi lungo la bretella e nei terreni adiacenti.
Obiettivo della giornata
L’obiettivo dichiarato è pulire dall’inciviltà di chi continua a gettare rifiuti sulla strada o nelle zone circostanti, trasformandole in vere e proprie discariche a cielo aperto. La mobilitazione non è nuova, ma resta comunque necessaria a causa di nuovi abbandoni, segno che il fenomeno non si riesce a bloccare con le sole operazioni di bonifica. Il valore dell’iniziativa risiede anche nella possibilità di sensibilizzare chi aderisce sull’importanza della tutela ambientale e del rispetto degli spazi pubblici. L’appuntamento di oggi vuole dunque mantenere alta l’attenzione per prevenire ulteriori deterioramenti.
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Sostegno istituzionale e richieste per controlli più rigorosi
Alle spalle di questa nuova giornata di pulizia ci sono la città metropolitana di milano e i comuni di san giuliano, melegnano e colturano, che hanno concesso il patrocinio e supportano l’evento. La collaborazione tra istituzioni e cittadini evidenzia la necessità di un’azione condivisa per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti lungo la bretella Cerca-Binasca. Durante la prima iniziativa, nel gennaio 2024, l’adesione era stata ampia e i risultati avevano dato segnali incoraggianti. Peccato, però, che subito dopo il territorio si sia nuovamente riempito di immondizie.
Richieste dei volontari
Per evitare il ripetersi di queste situazioni i volontari chiedono alle autorità competenti di allestire sistemi di sorveglianza come telecamere e fototrappole. L’obiettivo è identificare gli autori degli abbandoni e punirli, così da disincentivare questa pratica. La richiesta rivolta alla città metropolitana punta a ottenere strumenti più efficaci per cogliere in flagranza chi sporca illegalmente. La mancanza di controlli, dicono i volontari, alimenta la frustrazione di chi si impegna a ripulire ma vede il lavoro vanificato da nuovi atti di inciviltà.
“La speranza è quella di ricevere riscontri concreti e misure adeguate perché senza una presenza reale e continua sul territorio resta difficile mantenere l’ordine e la pulizia raggiunti”. Intanto oggi, per facilitare l’attività di raccolta, la bretella Cerca-Binasca resta chiusa al traffico dalle 8.30 circa alle 13.30.
La difficoltà di mantenere spazi pubblici puliti e accessibili
La bretella Cerca-Binasca si conferma uno di quegli spazi particolarmente esposti agli sversamenti abusivi di rifiuti, un fenomeno noto a san giuliano e comuni vicini. Tratti di strada e aree vicine vengono frequentemente usati come scarico illecito da automobilisti o passanti poco rispettosi dell’ambiente. Non si tratta solo di immondizia differenziata o sacchetti pieni, ma anche di materiali vari accumulati che rendono la zona degradata e pericolosa.
Conseguenze ambientali e sociali
Il problema pesa sulle amministrazioni locali chiamate ad organizzare interventi ripetuti e sforzi continui per cancellare i segni degli abbandoni. Senza una presenza costante, il lavoro di pulizia rischia di diventare occasionale e temporaneo. Il degrado, oltre a causare danni ambientali, può compromettere la sicurezza stradale e la vivibilità dei territori. Anche la spettacolarità della raccolta posta in atto dai volontari mostra l’urgenza di un controllo più severo e di una cultura civica più diffusa tra la cittadinanza.
Questa battaglia contro l’inciviltà segue un calendario noto ma non risolve definitivamente il problema. Sono richiesti più strumenti e una maggiore responsabilità individuale per frenare l’emergenza rifiuti attorno alla Cerca-Binasca.
L’iniziativa di oggi coinvolge chi ha deciso di mettere in campo la propria voglia di cambiamento e sottolinea il ruolo del volontariato per tutelare spazi pubblici troppo spesso dimenticati. La bretella non resterà chiusa a lungo ma è destinata a tornare a vivere, speriamo, senza le tracce di un degrado che continua a segnare un’arteria importante della zona sud est di Milano.