Tolfa si prepara a ospitare la sedicesima edizione del Tolfa Jazz, un festival che ogni anno richiama appassionati e musicisti da tutta Italia. Dal 17 al 20 luglio, il borgo della maremma laziale si trasformerà in un palcoscenico all’aperto dove artisti di fama internazionale e giovani talenti si esibiranno in una serie di concerti che mescolano tradizione, innovazione e impegno sociale. La manifestazione mantiene viva una formula basata sul rapporto diretto tra artisti e pubblico, con eventi gratuiti ma anche appuntamenti speciali dedicati alla memoria storica e alla solidarietà.
Fabrizio bosso torna a tolfa per chiudere il festival con un tributo a pino daniele
Il trombettista torinese fabrizio bosso è uno dei protagonisti più attesi del tolfa jazz 2025. Presente fin dal 2011 nel programma della rassegna, torna quest’anno per chiudere la kermesse con uno spettacolo intitolato “il cielo è pieno di stelle”, insieme al pianista julian oliver mazzariello. Il concerto sarà un omaggio a pino daniele, ripercorrendo le atmosfere intense delle sue composizioni attraverso l’interpretazione personale dei due musicisti.
Bosso ha sempre sottolineato il legame speciale che lo lega al festival: “con tolfa è diverso – ha detto – ogni estate torno con entusiasmo perché quando ti senti a casa non vedi l’ora di tornare”. Questo sentimento nasce da un clima autentico fatto di persone appassionate che amano la musica senza filtri o artifici. La sua presenza conferma quanto questa manifestazione sia più di una semplice rassegna musicale; diventa invece uno spazio dove nascono relazioni vere tra artisti e pubblico.
Programma ricco tra grandi nomi internazionali e nuove proposte under 35
L’edizione numero sedici del tolfa jazz prevede cinque serate fitte di appuntamenti musicali distribuiti in diverse location suggestive del borgo storico. I concerti inizieranno ogni sera alle ore 21 nella rocca frangipane con ingresso gratuito per gli spettacoli inaugurali affidati all’edoardo liberati “synthetics” trio e francesca remigi – witchess.
Il calendario include ben diciassette gruppi per ventuno performance totali, spaziando dal jazz classico alle contaminazioni afrobeat/pop portate dalla band torinese afrodream fino ai ritmi cubani del pianista alfredo rodriguez accompagnato dal suo trio. Il pianoforte sarà protagonista anche nelle note delicate di francesco cavestri mentre la big band dell’esercito italiano diretta da pino jodice proporrà all’anfiteatro della villa comunale un concerto speciale dedicato agli ottanta anni dalla liberazione d’Italia previsto per il 18 luglio alle ore 21:30.
Un elemento importante riguarda now generation, progetto sostenuto dal ministero della cultura insieme alla società italiana degli autori ed editori , che darà spazio a cinque band under trentacinque anni selezionate proprio nell’ambito del festival come nuove realtà emergenti nel panorama musicale italiano contemporaneo.
Impegno sociale: parte degli incassi destinata alla lotta contro i tumori al seno
Tolfa jazz non è solo musica ma anche attenzione verso cause socialmente rilevanti. Dal 2016 infatti collabora come partner con Susan G Komen Italia, associazione impegnata nella prevenzione e cura dei tumori al seno su tutto il territorio nazionale. Una quota significativa degli incassi raccolti durante i concerti verrà devoluta proprio all’organizzazione no profit per sostenere programmi sanitari rivolti alle donne colpite da questa malattia.
Questa scelta testimonia come eventi culturali possano svolgere una funzione concreta oltre l’intrattenimento offrendo visibilità ad iniziative benefiche capaci di coinvolgere pubbliche istituzioni ma soprattutto cittadini comuni sensibili ai temi della salute pubblica.
Durante le giornate inoltre sono previsti momenti dedicati alla musica itinerante affidati ad alcune band locali chiamate ad animare le vie principali creando così quell’atmosfera tipica delle strade musicali americane stile New Orleans capace d’incantare turisti ed abitanti allo stesso modo senza richiedere biglietto d’ingresso o prenotazioni anticipate.