Terremoto in birmania: bangkok attua evacuazioni e chiusure dopo la scossa devastante

Un terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito la Birmania, con epicentro vicino a Saigang. Bangkok ha evacuato scuole e negozi, mentre le operazioni di soccorso sono in corso a Yangon e Mandalay.
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Terremoto in birmania: bangkok attua evacuazioni e chiusure dopo la scossa devastante - unita.tv

Un forte terremoto ha colpito la Birmania, noto anche come Myanmar, provocando conseguenze significative anche nei Paesi limitrofi, in particolare in Thailandia. Le autorità di Bangkok hanno immediatamente reagito all’emergenza, ordinando l’evacuazione di scuole, uffici e negozi. Questo evento sismico ha destato preoccupazione e ha messo in allerta le istituzioni locali, che si sono attivate per garantire la sicurezza dei cittadini.

Dettagli del terremoto e impatto iniziale

La scossa di terremoto, registrata alle 7.20 ora italiana, ha raggiunto una magnitudo di 7.7. L’epicentro è stato localizzato a 16 chilometri a nord-ovest di Saigang, una città centrale della Birmania, a una profondità di 17 chilometri. Poco dopo, una seconda scossa di magnitudo 5.5 è stata rilevata, secondo i dati forniti dall’U.S. Geological Survey . La forte intensità del terremoto ha generato preoccupazione non solo in Birmania, ma anche nelle aree circostanti, inclusa la capitale thailandese.

Le prime notizie provenienti dalla Birmania non riportano danni a persone, ma il Dipartimento dei Servizi Antincendio ha confermato che le operazioni di soccorso sono già in corso. Le autorità locali hanno avviato ricerche a Yangon, la capitale economica del Paese, per verificare la presenza di vittime e danni strutturali. Finora, non sono state fornite informazioni dettagliate riguardo a eventuali feriti o decessi, ma le operazioni di soccorso sono state accelerate per garantire la sicurezza della popolazione.

Reazioni e misure di sicurezza a bangkok

In risposta al terremoto, le autorità di Bangkok hanno attuato misure di sicurezza straordinarie. Le scuole, gli uffici e i negozi sono stati temporaneamente chiusi per garantire la sicurezza dei cittadini. Le istituzioni locali hanno avviato un piano di evacuazione, invitando i residenti a rimanere lontani da edifici alti e potenzialmente instabili. La decisione di chiudere le attività commerciali e scolastiche è stata presa per prevenire situazioni di panico e garantire un ambiente sicuro per tutti.

Le forze di polizia e i vigili del fuoco sono stati mobilitati per monitorare la situazione e fornire assistenza alle persone in difficoltà. I cittadini sono stati invitati a seguire le indicazioni delle autorità e a rimanere informati attraverso i canali ufficiali. I social media hanno visto un aumento delle comunicazioni, con molte persone che condividono aggiornamenti e informazioni utili per affrontare l’emergenza.

Testimonianze e immagini dai luoghi colpiti

Sui social network, sono emerse immagini e video che documentano i danni a Mandalay, una delle città più grandi della Birmania. Le immagini mostrano il crollo di diversi edifici e porzioni delle antiche mura della città, mentre i cittadini, in preda al panico, si sono riversati in strada dopo la prima scossa. Queste testimonianze visive evidenziano la gravità della situazione e la necessità di un intervento rapido da parte delle autorità.

Il governo birmano ha dichiarato che continuerà a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti sulla sicurezza dei cittadini. Le operazioni di soccorso sono in corso, con squadre di emergenza che perlustrano le aree colpite per garantire che nessuna persona rimanga intrappolata sotto le macerie. La comunità internazionale sta seguendo attentamente gli sviluppi, offrendo supporto e assistenza dove necessario.

La situazione rimane in evoluzione, e le autorità continueranno a lavorare per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione, sia in Birmania che nei Paesi limitrofi.