Terremoto devastante in Myanmar: oltre 7.7 di magnitudo provoca vittime e danni ingenti

Un terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar, causando gravi danni a Mandalay e Sagaing, con richieste di aiuti internazionali e stati d’emergenza anche in Thailandia.
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Terremoto devastante in Myanmar: oltre 7.7 di magnitudo provoca vittime e danni ingenti - unita.tv

Un terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar, causando un numero imprecisato di vittime e danni significativi nelle principali città. L’evento sismico si è verificato alle 15:20 ora locale, corrispondente alle 7:20 del mattino in Italia, e ha avuto ripercussioni anche in Thailandia e Cina. Le aree più colpite includono Sagaing, dove si trova l’epicentro a 16 chilometri a nord-ovest della città, e Mandalay, storica ex capitale del Paese. A soli 12 minuti dalla prima scossa, un’altra scossa di magnitudo 6.4 ha aggravato ulteriormente la situazione.

Allerta rossa per vittime e danni

L’US Geological Survey ha emesso un’allerta rossa, segnalando che è probabile un alto numero di vittime e danni estesi a causa del terremoto. Secondo le stime del sistema di sorveglianza statunitense, il disastro potrebbe avere un impatto molto diffuso, rendendo necessarie misure di emergenza. La giunta militare al potere in Myanmar, in un gesto inusuale per un regime noto per la sua chiusura, ha richiesto aiuti internazionali e ha dichiarato lo stato di emergenza in sei regioni. Le notizie locali riportano che il ponte Dotehtawadi sulla Yangon-Mandalay Expressway è crollato, aggravando ulteriormente la situazione delle infrastrutture.

Danni ingenti e testimonianze di paura

Le conseguenze del terremoto si stanno rivelando devastanti. Testimoni oculari hanno riferito di gravi danni al Palazzo Reale di Mandalay, un’importante attrazione storica. Inoltre, si teme che una ventina di bambini siano rimasti intrappolati sotto le macerie di un monastero a Taungoo. La protezione civile locale ha confermato che molti edifici a Mandalay sono crollati, e le immagini provenienti dagli ospedali mostrano corpi coperti da teli all’esterno degli edifici, segno della gravità della situazione.

Situazione critica anche in Thailandia

Il terremoto ha avuto ripercussioni anche oltre i confini del Myanmar. In Thailandia, le immagini mostrano l’acqua delle piscine che cade dai piani superiori dei grattacieli a Bangkok. Anche qui è stato dichiarato lo stato di emergenza, con notizie di un grattacielo di 30 piani in costruzione che è crollato nella zona di Chatuchak, intrappolando 43 operai sotto le macerie. Gli aeroporti sono stati chiusi, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso e assistenza.

La situazione rimane critica e in continua evoluzione, con le autorità locali e internazionali che si mobilitano per fornire assistenza alle aree colpite.